Quali mezzi militari hanno sfilato oggi a Mosca: in piazza missili balistici, ma niente aerei

Si è appena conclusa la parata a Mosca in occasione del Giorno della Vittoria per il 77esimo anniversario della sconfitta dei nazisti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale ad opera dell'Armata Rossa. Gli occhi del mondo intero sono stati puntati sulla famosa Piazza Rossa, dove migliaia di soldati hanno sfilato alla presenza del presidente Vladimir Putin. Tuttavia, l'evento non è stato all'altezza delle aspettative. Non solo perché il leader del Cremlino non ha fatto alcun annuncio sull'operazione speciale in corso in Ucraina, come si aspettavano alcuni analisti internazionali, ma anche perché tutta la parata è stata "sotto tono", come l'ha definita Nicholas Drummond, un analista del settore della Difesa inglese.
Tuttavia, come ha spiegato alla Cnn, "c'erano una disciplina e una precisione che erano assenti l'ultima volta. C'era uno sguardo di ferma determinazione su molte facce. Il che suggerisce che Putin abbia consolidato la sua base di potere e che non sia stato indebolito dai recenti eventi", con riferimento alla mancata vittoria in Ucraina. Ma è innegabile che sia mancato qualcosa. In primis, è stata cancellata la parte aerea dello spettacolo per "motivi legati alle condizioni meteo", come ha precisato il portavoce del Cremlino, Peskov, anche se dalle immagini pare che su Mosca splendesse il sole e non ci fosse nessuna allerta per il vento. Il segmento aereo della parata avrebbe dovuto essere guidato da tre elicotteri da trasporto pesante Mil Mi-26, seguiti da elicotteri da trasporto e da combattimento Mi-8, da elicotteri d’attacco Mi-35, Kamov Ka-52 e dalla squadra acrobatica "Berkut". Ma non c'è stato niente di tutto questo.
Nel programma iniziale erano previste anche le esibizioni di un caccia di quinta generazione, bombardieri a lungo raggio e il più grande elicottero da trasporto al mondo, l'Mi-2. Ma anche quest'ultima parta è stata eliminata all'ultimo minuto. Durante la parata, hanno invece sfilato per le strade di Mosca altri gioielli dell’arsenale militare russo, per un totale di circa 130 mezzi di terra e migliaia di soldati. Sulle fiancate dei carri armati, le tradizionali "striscette" colorate di arancione e nero: si tratta del cosiddetto "nastro di San Giorgio", che ricorda la croce di San Giorgio, cioè la più alta onorificenza militare della Russia zarista.

Non sono passati inosservati anche i missili balistici termonucleari Rs-24 Yars, montati su giganteschi veicoli adibiti al loro trasporto, considerati il fiore all'occhiello dell'arsenale di deterrenza nucleare russo: sarebbero in grado di colpire fino a 12mila chilometri di distanza.