video suggerito
video suggerito

Qual è il movente dell’attentatore di Magdeburgo e cosa c’entra l’islamofobia con la strage di Natale

Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, il medico psichiatra che venerdì sera ha compiuto la strage al mercatino di Natale di Magdeburgo, avrebbe commesso l’attentato a causa dell’insoddisfazione per il modo in cui i rifugiati sauditi vengono trattati in Germania.
A cura di Davide Falcioni
0 CONDIVISIONI
Immagine

"Per come stanno le cose", il movente dell'attentatore di Magdeburgo "potrebbe essere l'insoddisfazione per il modo in cui i rifugiati sauditi vengono trattati in Germania". A dirlo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio, il procuratore capo di Magdeburgo, Horst Walter Nopens, riferendosi a Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, il medico psichiatra che venerdì sera ha compiuto la strage al mercatino di Natale della città tedesca scagliandosi con la sua auto contro centinaia di persone, cinque delle quali sono rimaste uccise.

Video thumbnail

Stando a quanto emerso nel corso delle indagini l'attentatore era già noto da tempo alle autorità tedesche tanto che il 4 settembre 2013 il tribunale distrettuale di Rostock lo aveva condannato ad una sanzione amministrativa per aver disturbato la quiete pubblica "attraverso la minaccia di reati penali". Non solo: anche il governo saudita aveva allertato la Germania sul sospetto attentatore di Magdeburgo. Lo riporta l'agenzia tedesca Dpa dopo che il Wsj ha scritto di quattro ‘avvertimenti' arrivati a Berlino dalle autorità di Riyad tra il novembre 2023 e lo scorso settembre sulla pericolosità di Taleb al-Abdulmohsen, sostenendo che potesse rappresentare una minaccia per i diplomatici sauditi.

Secondo fonti di sicurezza del Paese citate dalla Dpa, la monarchia del Golfo aveva  sollecitato l'estradizione dell'uomo, ma da Berlino non erano arrivati  riscontri. La Germania ignorò quegli avvertimenti, stando alle fonti  tedesche del Wsj, perché pensava che i sauditi avessero preso di mira  l'uomo per la sua decisione di abbandonare l'Islam e diventare ateo.

Il profilo X dell'attentatore
Il profilo X dell'attentatore

Taleb al-Abdulmohsen, infatti, non solo non era musulmano ma negli ultimi anni aveva sposato un'ideologia di estrema destra ed era diventato un simpatizzante del partito xenofobo AfD. Taleb al-Abdulmohsen aveva ripetutamente espresso apertamente la sua simpatia per la compagine razzista sui social media. Sognava addirittura un progetto comune con il partito. Tuttavia, secondo l’AfD, non era un iscritto. "Possiamo escludere che l'autore del reato di Magdeburgo fosse un membro dell'AfD", ha detto al "Rheinische Post" la portavoce della leader del partito Alice Weidel. "Non c'è mai stata nemmeno una richiesta di adesione".

L'uomo in uno dei suoi post su X del 5 dicembre parlava di un presunto "progetto criminale segreto di Merkel per islamizzare l'Europa. Siccome in Germania non esiste la pena di morte, Merkel dovrebbe trascorrere il resto della sua vita in prigione. Ma se la pena di morte venisse reintrodotta, meriterebbe di essere uccisa".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views