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Putin vuole mandare a combattere in Donbass i russi che protestano contro la guerra

Secondo quanto riportano fonti russe, sarebbe stato presentato alla Duma un disegno di legge, secondo il quale tutti coloro che sono stati “ritenuti responsabili per aver partecipato ad azioni illegali contro l’operazione speciale russa” dovrebbero essere chiamati al servizio militare nel Donbass.
A cura di Ida Artiaco
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Il Cremlino vuole punire coloro che hanno protestato contro le operazioni militari in Ucraina. Secondo quanto riportano fonti russe, sarebbe stato già presentato alla Duma di Stato un disegno di legge, secondo il quale tutti coloro che sono stati "ritenuti responsabili per aver partecipato ad azioni illegali contro l'operazione speciale russa" dovrebbero essere chiamati al servizio militare nel Donbass. Il documento di cui si parla sarebbe già stato pubblicato sul sito ufficiale della Duma, che però al momento risulta irraggiungibile.

Il disegno di legge per punire chi protesta contro la guerra in Ucraina

A presentare il disegno di legge, come riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti, sarebbero stati i deputati del partito LDPR Andrei Lugovoy e Yaroslav Nilov e riguarderebbe la coscrizione per il servizio militare nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nella regione del Donbass, riconosciute da Putin ormai più di una settimana fa e prima dell'invasione dell'Ucraina. Destinatari del provvedimento sarebbero tutti coloro che hanno partecipato ad azioni illegali contro l'operazione speciale russa.

"Sembra che queste persone debbano vedere con i propri occhi ciò che il regime di Kiev ha fatto nel territorio di queste repubbliche. A questo proposito, il disegno di legge propone di chiedere il servizio militare e di inviare sul territorio delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk le persone ritenute responsabili della partecipazione a eventi pubblici non autorizzati contro l'uso delle forze armate", si leggerebbe nel testo, che al momento resta una proposta che tuttavia potrebbe diventare realtà già nei prossimi giorni.

Putin potrebbe dichiarare la legge marziale nei prossimi giorni

Sono, inoltre, molti i giornalisti a Mosca secondo i quali Putin potrebbe a breve dichiarare la legge marziale e chiudere i confini. Tra di loro, anche un ex corrispondente del Gaurdian che ha critto: "Ho lasciato la Russia dopo le indiscrezioni che la legge marziale potrebbe essere dichiarata e i confini chiusi. I biglietti sono per lo più esauriti. Altri passeggeri hanno affermato di aver paura di rimanere intrappolati in Russia, arrestati o arruolati per combattere una guerra che non supportano. Non so se potranno tornare". Si ricordi che la legge marziale è un sistema di governo straordinario che prevede la sospensione temporanea delle leggi ordinariamente in vigore e il passaggio del controllo della normale amministrazione della giustizia ai tribunali militari.

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