Putin sul price cap: “Niente gas a chi lo impone”, Gazprom avverte: “Ue non supererà l’inverno”
"La Russia non pagherà di tasca propria per il benessere degli altri. Noi non forniremo energia agli Stati che impongono un tetto ai prezzi. Non agiremo a nostro discapito in favore di chi preferisce trucchi sporchi e ricatti spudorati". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al forum della Settimana dell'energia russa tornando sul danneggiamento all'impianto Nord Stream.
"I beneficiari della rottura del Nord Stream sono evidentemente gli Usa e i Paesi con rotte di approvvigionamento alternative – ha continuato -. Lo scopo dell'atto terroristico contro i gasdotti era quello di minare la sicurezza energetica dell'intero continente per tagliare completamente i legami tra Russia e Ue, indebolendo così anche l'Europa".
Secondo Putin, introdurre il price cap sui prezzi del gas rischia di portare a misure simili in altri settori dell'economia, fino a distruggere il mercato e a minacciare il benessere di miliardi di persone tra Russia e Europa.
"Dare la colpa alla nostra operazione speciale in Ucraina è assurdo. L'aumento dei prezzi non è legato a quello, ma alle politiche dell'occidente – ha sottolineato ancora -. Siamo pronti a fornire ancora risorse energetiche all'Europa per autunno e inverno, ma la palla è ora nelle loro mani. L'instabilità dei prezzi è colpa delle azioni sovversive di singoli attori del mercato guidati dalle loro ambizioni geopolitiche".
Gazprom: "Non è detto che Europa superi l'inverno"
Per il Ceo di Gazprom, Alexey Miller, "non vi sono garanzie che l'Europa riesca a superare l'inverno con le scorte di gas attuali". "Intere città potrebbero restare al freddo in poco tempo. Gazprom forniva tra i 600 milioni e gli 1,7 miliardi di metri cubi al giorno durante i picchi invernali. Gli esperti oggi stimano una carenza di 800 milioni di metri cubi di gas in Europa in caso di un inverno particolarmente freddo. Si tratta di un terzo di tutto il consumo europeo".
Per il Ceo di Gazprom, le riserve di gas negli stoccaggi saranno a circa il 5% a marzo 2023. "Se l'Europa ce la farà, cosa accadrà nel 2023-2024?