Putin sfida l’Occidente: “Se vuole batterci in battaglia ci provi”
L'Occidente vuole sconfiggerci sul campo di battaglia? Ci provi. Usa parole dirette il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con la leadership della Duma di Stato, per lanciare una provocazione a tutti i paesi che stanno supportato l'Ucraina nella resistenza all'invasione russa.
“Oggi sentiamo dire che vogliono sconfiggerci sul campo di battaglia – tuona il leader russo – che dire, che ci provino. Abbiamo sentito molte volte che l'Occidente vuole combatterci fino all'ultimo ucraino. È una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione”. Un modo per additare l'Occidente come responsabile della morte dei civili ucraini avendo scelto di fornire armi e supportare il paese guidato da Zelensky in una battaglia che altrimenti avrebbe già perso.
Negoziati? Più andiamo avanti e più sarà difficile
Putin ha anche aggiunto che finora le forze russe non hanno fatto sul serio, facendo intendere che la guerra potrebbe durare anche per molto tempo ed essere ancora più cruenta. Allo stesso tempo il leader russo ha tenuto a specificare che la Russia non si rifiuta di tenere colloqui di pace anche se “coloro che si rifiutano dovrebbero sapere che più avanti andiamo, più difficile sarà per loro negoziare con noi”.
Noi non abbiamo ancora iniziato a fare sul serio
Putin ha concluso il suo intervento di fronte ai leader dei gruppi alla Duma parlando di un vero e proprio fallimento dell'Occidente che voleva colpire l'economia russa e demoralizzare la società con le sanzioni senza però riuscirvi: “Ovviamente, non stavano solo cercando di colpire duramente l'economia russa – ha spiegato – il loro obiettivo era seminare discordia, confusione all'interno della nostra società, demoralizzare la nostra gente. Ma qui hanno sbagliato i calcoli. Niente ha funzionato e sono sicuro che niente lo farà”.