Media: “Putin pronto a tregua in Ucraina sull’attuale linea del fronte”. Ma il Cremlino smentisce
A 27 mesi esatti dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia Vladimir Putin sarebbe pronto a sospendere la guerra in Ucraina con un cessate il fuoco negoziato che riconosca "le attuali linee del campo di battaglia": lo hanno riferito alla Reuters quattro fonti russe, tre delle quali molto vicine all'entourage del capo del Cremlino. Secondo quanto fatto trapelare il leader russo avrebbe espresso "frustrazione" a un piccolo gruppo di consiglieri per i presunti tentativi dell'Occidente di ostacolare i negoziati e per la decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di escludere i colloqui.
"Putin può combattere per tutto il tempo necessario, ma è anche pronto per un cessate il fuoco, per congelare la guerra", ha dichiarato una fonte russa di alto livello che ha lavorato fianco a fianco con il presidente ed è a conoscenza della linea del Cremlino. La fonte, come le altre citate da Reuters, ha parlato a condizione di anonimato data la delicatezza dell'argomento. L'agenzia stampa ha affermato di aver parlato con un totale di cinque persone che lavorano o hanno lavorato con Putin a livello senior nel mondo politico e imprenditoriale. La quinta fonte non ha commentato il congelamento della guerra sull'attuale fronte.
La smentita del Cremlino
Dmitry Peskov, portavoce di Putin, in risposta a una richiesta di commento, ha affermato che il capo del Cremlino ha ripetutamente dichiarato che la Russia è aperta al dialogo per raggiungere i suoi obiettivi, affermando che il Paese non vuole "una guerra eterna". Tuttavia ha smentito l'indiscrezione rivelata da Reuters: "Non è così. I negoziati sono necessari per raggiungere gli obiettivi", ha detto, spiegando che gli obietti "sono raggiungibili nel quadro dell'operazione militare speciale" ovvero la guerra in Ucraina.
Kuleba: "Putin vuol far deragliare il Vertice di pace in Svizzera"
Non si è fato attendere un commento del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba: "Perché le ‘fonti' russe dicono improvvisamente ai media che Putin è disposto a fermare la guerra sulle attuali linee di battaglia? È semplice. Putin sta cercando disperatamente di far deragliare il Vertice di pace che si terrà in Svizzera il 15-16 giugno. Ha paura del suo successo. Il suo entourage invia questi falsi segnali di presunta disponibilità a un cessate il fuoco, nonostante le truppe russe continuino ad attaccare brutalmente l'Ucraina, mentre i loro missili e droni piovono sulle città e sulle comunità ucraine".
Perché l'Ucraina non accetterà il "piano di pace" russo
I ministeri degli Esteri e della Difesa dell'Ucraina non hanno risposto alle richieste di commenti, tuttavia il Kiev Independent ricorda che funzionari ucraini di recente hanno affermato che il Paese "comprende chiaramente" che la guerra su vasta scala della Russia finirà con i negoziati, ma è improbabile che Kiev accetti un cessate il fuoco che riconosca le rivendicazioni della Russia sul territorio attualmente sotto il suo controllo.
L’Ucraina, infatti, continua a portare avanti il suo piano di pace, e il mese prossimo si terrà in Svizzera un vertice globale che sarà incentrato sulla formula di pace di Zelensky. "Si tratta di un vero e proprio percorso diplomatico che ha tutte le possibilità di contribuire a una pace giusta", ha affermato il 20 maggio il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, Oleksandr Lytvynenko. "Non abbiamo bisogno di una tregua di due anni; abbiamo bisogno di una pace sostenibile per decenni, che consentirebbe lo sviluppo dell'Ucraina. E questa è una questione di garanzie di sicurezza".