Putin: “Russia sta facendo di tutto per salvare vite civili, accuse a Mosca sono volgare propaganda”
Vladimir Putin nega ancora che la Russia stia bombardando anche i civili, colpendo case, scuole e ospedali nelle città ucraine. Lo avrebbe detto durante una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L'accusa rivolta a Mosca, avrebbe aggiunto, non sarebbe che volgare propaganda: "Nel corso della sua operazione speciale, l'esercito russo sta adottando tutte le misure possibili per salvare la vita dei civili e le notizie di presunti bombardamenti di Kiev e di altre grandi città sono grossolani falsi di propaganda".
Nella telefonata con il cancelliere tedesco, Putin ha anche affermato di sperare che Kiev mantenga una "posizione ragionevole durante il prossimo round di colloqui". A riferirlo è il Cremlino, citato dall'agenzia Tass. Durante il colloquio il presidente russo ha anche detto di essere disponibile al dialogo, a patto che tutte le richieste di Mosca vengano accettate. Tra queste, la smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina, che secondo Putin dovrebbe passare a uno status neutrale e non nucleare. Non solo: Mosca chiede anche che la Crimea, che è stata annessa nel 2014, venga riconosciuta come parte della Russia e che venga esercitata la sovranità entro i confini amministrativi delle regioni separatiste di Luhansk e Donetsk. "Putin ha confermato l'apertura della Russia al dialogo con l'Ucraina, come con chiunque altro voglia la pace in Ucraina. Ma a condizione che tutte le richieste russe siano soddisfatte", ha fatto sapere il Cremlino.
Il cancelliere tedesco, da parte sua, ha chiesto a Putin di sospendere immediatamente le ostilità in Ucraina, in modo da consentire gli aiuti. Scholz ha anche detto di essere "molto preoccupato" dalle "immagini e notizie terribili" che arrivano dall'Ucraina.