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Putin: “Per la Crimea ero pronto ad usare armi nucleari”

La rivelazione del presidente russo in un’intervista trasmessa dalla tv di Stato: “Durante la crisi dell’anno scorso, se gli Usa fossero intervenuti, avremmo probabilmente utilizzato l’atomica”.
A cura di Biagio Chiariello
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Per la Crimea, Putin era pronto a usare l'atomica. Nello specifico, durante le tensioni che hanno preceduto, lo scorso anno, l’annessione della contesta penisola posta sulla costa settentrionale del Mar Nero e la destituzione del presidente ucraino Viktor Ianukovich. Lo rivela lo stesso presidente russo nel documentario- intervista "Crimea, il ritorno a casa", andata in onda sulle tv di Mosca. “Eravamo pronti a farlo” nel caso in cui gli Stati Uniti e i loro alleati europei fossero intervenuti, ha rivelato Putin. Ma “ho parlato con i colleghi (occidentali ndr) e ho detto loro che è un nostro territorio storico e che lì vive gente nostra che corre pericolo e deve essere salvata”. Alla fine “penso che nessuno volesse iniziare una guerra mondiale per tutto questo”, ha spiegato il leader del Cremlino. “Noi eravamo preparati al peggio, ma sapevo che non saremmo arrivati a tanto”, ha spiegato. “Alla fine non ce ne fu bisogno” ha affermato sollevato.

Per Putin il colpo di Stato fu messo in atto a Kiev dai “burattinai” americani per destituire il presidente ucraino Viktor Ianukovich, che “ nazionalisti addestrati dagli Stati Uniti volevano eliminare fisicamente”. "Per noi era chiaro e ricevemmo informazioni che c'erano piani non solo per la sua cattura ma, preferibilmente da parte di coloro che avevano condotto il golpe" a Kiev, ha rievocato. Salvare la vita a Ianukovich è stata "una buona azione", sostiene ancora il presidente. Putin ammette anche che lo scorso anno “la Crimea è stata trasformata in una fortezza, con oltre 40 sistemi missilistici s-300 e una ventina di batterie mobili, insieme ad altre armi pesanti”. Dopo la vittoria del sì al referendum sull’autodeterminazione, Mosca ratificò l’annessione della penisola il 18 marzo. Non è stato specificato quando l’intervista a Putin sia stata registrata. Il responsabile per la stampa del Cremlino non ha voluto dire dove si trovi il presidente, dopo le voci che lo davano in Svizzera per la nascita del figlio della presunta compagna Alina Kabaieva.

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