Putin malato? “No, è fin troppo in salute”: la Cia spegne le speculazioni sulla salute del leader russo
Non c'è nessuna prova che Putin sia malato e anzi le analisi di intelligence rivelano che è più in forma che mai.
A mettere la parola fine a una valanga di speculazioni, illazioni e congetture sullo stato fisico del Presidente russo è direttamente la Cia, per bocca del numero uno dell'intelligence statunitense, William Burns.
"Non ci sono prove d'intelligence che il presidente russo Vladimir Putin sia instabile o malato" ha dichiarato infatti senza mezzi termini il direttore della Cia, smentendo tutte le speculazioni che in queste settimane si sono susseguite sui media internazionali.
Da tempo infatti ogni immagine e apparizione pubblica del leader russo viene analizzata su giornali e tv occidentali, ancora di più dopo l'invasione e la Guerra in Ucraina.
Più volte sono stati sottolineati aspetti che potevano far pensare a un cattivo stato di salute di Putin. Si va dal gonfiore del viso, indicato come sintomo di cure mediche, alla mano tremante, dalla scelta di non alzarsi in alcuni appuntamenti pubblici al fatto di tenersi al tavolo durante un colloquio.
Secondo Burns, che parla russo e che ha avuto a che fare con il presidente russo per oltre due decenni, in realtà quei comportamenti e quelle posture non dimostrano nulla e non ci sono prove che suggeriscano che Putin stia male.
Al contrario, Putin appare "fin troppo in salute", ha dichiarato ironicamente il numero uno dell'agenzia dei servizi segreti statunitensi.
"Ci sono molte indiscrezioni sulla salute del presidente Putin e, per quanto noi possiamo dire, è fin troppo in salute", ha affermato infatti Burns rispondendo ad alcune domande nel corso dell'Aspen Security Forum in corso in Colorado.
Nel corso della stessa chiacchierata, dall'alto della sua esperienza con Putin, Burns ha descritto anche una parte del carattere del presidente russo bollandolo come una persona con "un mix molto infiammabile di rancore, ambizione e insicurezza".
Nel corso del tempo e durante i vari contatti, Burns ha spiegato di essersi persuaso del fatto che Putin "È convinto che il suo destino come leader della Russia sia quello di far tornare la Russia una grande potenza mondiale".