Putin: “La controffensiva ucraina? Vedremo come andrà a finire”
"Le autorità di Kiev hanno annunciato che hanno lanciato e stanno portando avanti una controffensiva. Bene, vedremo come sarà, vedremo come finirà". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando con i giornalisti al termine della sua visita a Samarcanda.
A una settimana dalla sconfitta di Kharkhiv il capo del Cremlino è tornato a prendere parola ed ha affermato, ancora una volta, che l'operazione militare speciale in Ucraina andrà avanti. "Non affrettiamo le cose. In linea di massima non ci sono stati cambiamenti sostanziali. Lo stato maggiore considera alcuni obiettivi importanti e altri di secondaria importanza. Ma il compito principale rimane lo stesso ed è in fase di attuazione", ha detto Putin rispondendo alla domanda di un giornalista della TASS.
Putin ha spiegato che l'operazione offensiva nel Donbass è in corso nonostante i "tentativi di contrattacco dell'Ucraina". Le forze armate russe "si stanno muovendo lentamente, ma sistematicamente e gradualmente. L'esercito sta conquistando sempre più territori passo dopo passo. Faccio notare che non stiamo combattendo con tutto il nostro esercito, stiamo utilizzando solo con una parte di esso".
Putin: "I paesi europei possono revocare le sanzioni dal gasdotto Nord Stream 2 se sono disperati"
Per il capo del Cremlino, dunque, l'"operazione militare speciale" deve proseguire senza ripensamenti. In merito alla crisi energetica, Putin ha affermato che "i paesi europei possono revocare le sanzioni dal gasdotto Nord Stream 2 se sono così disperati- Sono 55 miliardi di metri cubi all'anno, basta che premano un pulsante", e la crisi energetica terminerebbe.
Invece – ha aggiunto – "il gas l'hanno chiuso loro stessi, l'hanno chiuso qui, l'hanno chiuso là. Hanno sanzionato un nuovo gasdotto, il Nord Stream 2. E danno la colpa a noi". Putin ha sottolineato che sia Gazprom che la Federazione Russa hanno adempiuto e continueranno ad adempiere a tutti i loro obblighi contrattuali.