Putin: “In Ucraina vinceremo, parto da presupposto che non si userà mai il nucleare”
Il presidente russo Vladimir Putin, intervistato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ha detto di supporre che non si arriverà mai all'utilizzo di armi nucleari. "Io parto dal presupposto che il mondo non arriverà mai a questo punto" ha detto riferendosi alla possibilità di usare armi nucleari per reagire ad attacchi di Kiev con missili occidentali contro il suo territorio. "Non brandiamo il nucleare come una minaccia – ha affermato ancora –. L'uso di tali armi è possibile solo in casi eccezionali che non si sono ancora verificati".
Il leader del Cremlino ha poi aggiunto che il Paese potrebbe condurre test nucleari, ma che "non ce n'è ancora bisogno". Durante l'intervista, Putin è tornato a parlare della fornitura di missili agli "avversari dei Paesi occidentali" da parte della Russia. "Non è imminente" ha dichiarato durante il Forum economico di San Pietroburgo. "Non sarà domani" ha continuato, riservando tuttavia a Mosca il diritto di farlo "come risposta ai bombardamenti di Kiev" contro il territorio russo con armi fornite dall'Occidente.
Secondo il presidente russo, inoltre, Mosca vincerà senza dubbi la guerra in Ucraina. "Qualcuno dice che tutte le guerre finiscono con un accordo che può essere una vittoria militare o una sconfitta. Noi vogliamo raggiungere la vittoria e la raggiungeremo, è chiaro" ha continuato. "Sembra che in Ucraina ci sia un'usurpazione di potere – ha sottolineato ancora, facendo riferimento all'esecutivo di Zelensky -. Apparentemente, un'analisi preliminare e superficiale della legislazione ucraina mostra che le autorità esecutive hanno perso la loro legittimità".
Il leader del Cremlino si riferisce secondo Interfax al fatto che il mandato presidenziale di Zelensky sarebbe dovuto scadere alcune settimane fa, ma le autorità ucraine hanno fatto sapere che le elezioni sono rimandate a causa della guerra e della legge marziale ancora in vigore.