Putin dice che ha invaso l’Ucraina per “la sopravvivenza dello Stato russo”
In Ucraina la Russia "sta combattendo per l'esistenza stessa della sua statualità, è una questione di sopravvivenza". A parlare è il presidente russo Vladimir Putin durante una visita a una fabbrica dell'aviazione nella regione della Buriazia. Lo riporta l'agenzia Tass.
"Per noi questo non è un compito geopolitico, è una lotta per garantire la sopravvivenza dello Stato russo", ha detto il leader del Cremlino durante la sua visita. "Per avvicinare la pace e la stabilità la società deve consolidarsi". E ancora, le parole del presidente russo: "Quando il nemico vedrà che la nostra società è forte e consolidata, allora, senza dubbio, accadrà ciò per cui stiamo combattendo, il successo e la vittoria".
Putin ha quindi insistito sul fatto che per decenni la Russia avrebbe tentato di avere buoni rapporti con l’Ucraina, ma che poi nel 2014 è cambiato tutto quando il Paese ha subito "un colpo di stato istigato dall’Occidente".
Mosca – ha dichiarato Putin – ha "cercato per otto anni" di cercare di risolvere "pacificamente la questione del Donbass" ma è stata "ingannata". Mosca avrebbe "pazientemente cercato di normalizzare le relazioni con il moderno Stato ucraino per decenni", ma che "la situazione è cambiata drammaticamente nel 2014" con la rivolta di Maidan, che lui, in linea con la posizione del Cremlino, definisce "un golpe istigato dall'Occidente".
“Le sanzioni ci hanno fatto solo del bene”
Le sfide economiche create dalle sanzioni nel 2022 hanno "fatto solo del bene" al Paese, che ha rafforzato la sua "sovranità economica", è quanto avrebbe sostenuto sempre Putin citato dalla Tass. Il presidente ha spiegato come secondo lui l'Occidente si aspettava che la Russia "crollasse in un paio di settimane" e invece il sistema finanziario "non solo ha resistito, ma si è rafforzato" grazie agli sforzi della Banca centrale e le imprese nazionali hanno preso il posto di quelle occidentali che se ne sono andate.