Putin: “Con Obama è stato difficile, con Trump normalizzeremo i rapporti Usa-Russia”
Che tra Vladimir Putin e Donald Trump ci fosse intesa si era capito sin dalla campagna elettorale per presidenziali Usa, quando da Mosca tifavano contro Hillary Clinton, e il concetto è stato ribadito da parte americana più volte anche dopo la vittoria del miliardario statunitense che vede nel presidente russo l'uomo forte con cui poter dialogare. A confermare ufficialmente questa sintonia, almeno sulla carta, è stato lo stesso numero uno di Mosca. "Donald Trump mi ha confermato la sua intenzione di normalizzare le relazioni fra Stati Uniti e Russia. Da parte mia ho fatto lo stesso" ha spiegato infatti Putin a Lima, a margine dei lavori dell'Apec, l'organismo per la Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica, dando conto dei contenuti della telefonata privata avvenuta tra i due la settimana scorsa dopo la vittoria di Trump.
"Tutti noi siamo al corrente dell'enorme differenza che c'è fra la retorica elettorale e la politica reale, e questo avviene praticamente in ogni Paese" ha ricordato ancora Putin in riferimento alle dichiarazioni fatte dal neo presidente Donald Trump in campagna elettorale. "Per quanto riguarda le parole del tycoon a proposito del fatto che vorrebbe riportare le imprese industriali negli Stati Uniti, cosa c'è di male?", ha aggiunto Putin.
Del resto le relazioni con il predecessore Obama non sono state delle migliori e sono degenerate nel corso degli anni attraverso le varie crisi, dall'Ucraina alla Siria. Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, nel corso dello stesso appuntamento Putin ha anche fatto un bilancio dei suoi rapporti con il presidente Usa uscente non nascondendo le difficoltà. "Con Obama è stato difficile lavorare insieme", ha ammesso infatti Putin, aggiungendo: "Ma ci siamo sempre rispettati e abbiamo rispettato le posizioni uno dell’altro". Con il Presidente Usa Putin ha avuto anche un breve colloquio proprio durante i lavori dell'Apec durante il quale però non hanno discusso dell’esito delle elezioni americane. Oggetto del dialogo sempre il conflitto siriano con Obama che si è detto molto preoccupato per la carneficina e il caos nel Paese provocati dai continui bombardamenti dei russi e delle forze di Assad.
