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Guerra in Ucraina

Putin cambia ancora vertici militari: Gerasimov nuovo comandante forze congiunte russe in Ucraina

Il capo di Stato maggiore, Valery Gerasimov, è stato nominato nuovo comandante dell’esercito nella cosiddetta “operazione speciale” in corso da quasi undici mesi in Ucraina.
A cura di Davide Falcioni
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Nuovo cambio al vertice delle forze armate russe impegnate in Ucraina. Il capo di Stato maggiore, Valery Gerasimov, è stato nominato nuovo comandante dell'esercito nella cosiddetta "operazione speciale" in corso da quasi undici mesi. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Sergei Shoigu.

Gerasimov prende il posto di Sergei Surovikin, che resta come suo vice, insieme al comandante delle forze di terra, Oleg Salyukov, e al vice capo di stato maggiore Alexei Kim, precisa Ria Novosti. L'aumento del livello di comando – si spiega – è associato all'espansione della portata degli obiettivi e all'organizzazione di una più stretta integrazione fra i diversi rami delle truppe, per migliorare tutti i tipi di supporto e l'efficacia del comando e del controllo dei raggruppamenti di forze.

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La decisione del Cremlino di cambiare il comando militare della guerra in Ucraina non ha sorpreso i commentatori favorevoli al conflitto. Come ricorda Reuters Rybar, un autorevole blogger esperto in questioni belliche, "il risultato non cambia", ricordando però che Surovikin, un veterano delle campagne russe in Cecenia e Siria, è diventato il capro espiatorio di una serie di recenti fallimenti militari russi, tra i quali l‘attacco ucraino a una caserma russa nella città di Makiivka che ha ucciso almeno 89 soldati il giorno di Capodanno.

Non dello stesso avviso l'analista militare Rob Lee, membro del Foreign Policy Research Institute, che ha affermato su Twitter che la nomina di Gerasimov intende riaffermare la posizione del ministero della Difesa nella condotta della guerra. "Non credo che questa scelta sia dovuto al fatto che Surovikin è visto come un fallimento. È certamente possibile che ci siano ragioni politiche. Come comandante unificato in Ucraina, Surovikin stava diventando molto potente e probabilmente stava scavalcando Shoigu/Gerasimov nel rapporto con Putin".

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