Putin attacca Obama: “È ostile verso la Russia”
Prosegue il braccio di ferro diplomatico tra Russia e Stati Uniti dopo la crisi in Ucraina. Questa volta ad attaccare il suo omologo è il Presidente russo Vladimir Putin che nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano serbo Politika ha accusato Obama di atteggiamento "ostile" verso la Russia. Nel colloquio alla vigilia della visita ufficiale del presidente russo a Belgrado, Putin ha fatto chiaro riferimento al discorso pronunciato recentemente da Obama all'Assemblea generale dell'Onu, nel corso del quale il presidente americano aveva citato tra le principali minacce proprio "l'aggressione della Russia in Europa", riferendosi alla crisi in Ucraina. Putin quindi ha avvertito gli Stati Uniti e i loro alleati dei rischi per la "stabilità strategica" del mondo che presenterebbero "i tentativi di esercitare dei ricatti sulla Russia". Il riferimento è ovviamente alle sanzioni economiche contro Mosca disposte da Europa e Usa dopo la crisi diplomatica con Kiev.
Tengano conto degli interessi dall'altra parte
"Se si guarda al discorso all'Onu e alle limitazioni introdotte contro interi settori della nostra economia, è difficile non considerare tale atteggiamento come ostile", ha spiegato infatti il presidente russo al quotidiano serbo, aggiungendo: "Spero che comprendano la sconsideratezza dei tentativi di ricattare la Russa e tengano a mente cosa può comportare la discordia tra le maggiori potenze nucleari sulla stabilità strategica nel mondo". Dopo gli attacchi però Putin ha ribadito di esser pronto a ricucire lo strappo con gli Usa e gli altri Paesi occidentali. "Sono pronto a un dialogo costruttivo basato sul principio di uguaglianza e che tenga conto, in modo serio, degli interessi dall'altra parte" ha concluso infatti Putin.
