Putin attacca di nuovo la NATO e l’Occidente: “Superate tutte le linee rosse con le armi all’Ucraina”
Il presidente russo Vladimir Putin è tornato ad attaccare la NATO e gli Stati Uniti. Lo ha fatto in un'intervista trasmessa oggi dal canale televisivo Rossiya-24 e ripresa da Interfax in cui ha paragonato l'idea di creare una "NATO globale", con la partecipazione dei Paesi dell'Asia-Pacifico, all'alleanza militare delle potenze dell'Asse ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
"Cosa stanno facendo gli Stati Uniti? – ha detto -. Stanno creando sempre più alleanze. E questo dà motivo agli analisti occidentali, agli analisti politici occidentali, di dire solo che l'Occidente sta costruendo nuovi ‘assi'. Sono gli analisti occidentali, non noi, a dire che l'Occidente sta iniziando a costruire un nuovo asse simile a quello creato negli anni '30 dal regime nazista in Germania, quello fascista in Italia e il Giappone militarista", ha sottolineato il presidente.
Nel 2022, l'Alleanza Atlantica ha approvato un nuovo concetto di sviluppo strategico, ha affermato Putin. "E proprio lì ha affermato che la NATO intende sviluppare le relazioni con i Paesi della regione Asia-Pacifico", menzionando Nuova Zelanda, Australia e Corea del Sud quali futuri partner di una "NATO globale. Il Regno Unito e il Giappone hanno persino firmato un accordo sulla reciproca apertura, in altre parole sullo stabilire contatti e sviluppare relazioni nel settore militare, all'inizio dell'anno, credo a gennaio", ha aggiunto il presidente.
Il presidente russo Vladimir Putin è convinto che l'Occidente stia oltrepassando tutte le linee rosse, e persino le linee rosse più profonde, fornendo armi all'Ucraina. "Sì, è quello che stanno facendo, l'hanno fatto fin dall'inizio nel 2014, quando hanno facilitato un colpo di Stato" in Ucraina, ha detto Putin rispondendo a una domanda del giornalista Pavel Zarubin nel corso di un'intervista al canale tv Rossiya-1. Lo riporta la Tass. Per Putin "l'Occidente ha istigato il conflitto".
Il quale si è espresso di nuovo anche sul rapporto tra Mosca e Pechino dopo l'incontro al Cremlino con il presidente Xi la scorsa settimana. La cooperazione tra i due Paesi "non è un'alleanza militare", ha detto oggi il presidente russo. "Questo è assolutamente falso", ha precisato al giornalista Pavel Zarubin di Rossiya-24 quando gli è stato chiesto se la cooperazione tra Russia e Cina possa rappresentare una minaccia per l'Occidente.
"Non stiamo creando alcuna alleanza militare con la Cina – ha aggiunto -. Sì, collaboriamo anche sul fronte tecnico-militare, non lo nascondiamo, ma è trasparente, non c'è nulla di segreto". Per quanto riguarda le sorti della guerra in Ucraina, nello specifico, Putin ha ribadito che "la Russia risponderà all'uso di munizioni all'uranio impoverito. Mosca ha molte di queste armi, ma non le ha ancora usate. Le munizioni all'uranio impoverito sono armi molto pericolose per l'uomo e per la natura a causa della loro polvere radioattiva", ha detto ancora a Rossiya 24.
Proprio fornendo armi all'Ucraina Putin è convinto che l'Occidente stia oltrepassando tutte le linee rosse, e persino quelle più profonde. "Sì, è quello che stanno facendo, l'hanno fatto fin dall'inizio nel 2014, quando hanno facilitato un colpo di Stato" a Kiev, ha concluso.