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Punto in testa da un insetto durante la vacanza, prof di 27 anni torna a casa e muore

La triste storia di Josh Brooker, giovane docente britannico di Liverpool, morto a causa di una gravissima infezione polmonare che lo ha colpito dopo una puntura di insetto durante una vacanza in Vietnam. Il 27enne non aveva dato troppa importanza alla puntura ma quando è tornato a casa si è sentito male ed è morto.
A cura di Antonio Palma
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Si era accorto di essere stato punto da un insetto durante la sua vacanza all'estero ma non era riuscito a identificare esattamente l'animale e comunque non aveva dato troppa importanza al fatto. Tornato a casa però ha iniziato a star male, sintomi sempre più gravi che infine lo hanno condotto sino alla morte a soli 27 anni. È la triste storia di Josh Brooker, giovane docente britannico di Liverpool, morto nell'ottobre corso a causa di una gravissima infezione polmonare che lo ha colpito. L'uomo, insegnante di storia presso la Hope Academy, a Newton-le-Willows, nel Lancashire, aveva trascorso le vacanze estive in Vietnam ed era tornato regolarmente in inghilterra  alla fine di agosto. Pochi giorni dopo, ai primi di  settembre, nel suo primo giorno di scuola ha iniziato ad accusare malesseri diffusi come febbre alta e altri sintomi simil influenzali. La sua situazione si è aggravata in poche ore e quando è stato trasportato in ospedale, il giorno dopo, è stato necessario subito il ricovero in terapia intensiva.

Nonostante le cure e il trasferimento a un ospedale specializzato a Manchester, non si è mai più ripreso, le sue condizioni sono peggiorate e il primo ottobre, dopo aver trascorso quasi un mese in ospedale, Josh è morto. Secondo i medici, è stata tutta colpa di una infezione dovuta probabilmente proprio a quella puntura di insetto in testa a cui lui non aveva dato importanza e che si è estesa fino a raggiungere i polmoni diventando fatale. Batteri stafilococco probabilmente sono entrati nel suo flusso sanguigno a causa del morso, uccidendolo. L'infezione ha gradualmente danneggiato il suo corpo e poi ha attaccato i suoi polmoni a tal punto da non consentirgli di respirare da solo.

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