video suggerito
video suggerito

Protesta per un video “osceno” della figlia minorenne finito online, 42enne picchiato a morte

Melaji Vaghela, agente della Border Security Force indiana, è stato picchiato a morte dalla famiglia di un compagno di classe della figlia contro cui era andato a protestare per aver pubblicato online un video “osceno” con protagonista la figlia 15enne: 7 arrestati.
A cura di Ida Artiaco
156 CONDIVISIONI
Immagine

Ha protestato per aver trovato in rete un video "osceno" con protagonista sua figlia adolescente, e per tutta risposta è stato picchiato a morte a soli 42 anni dalla famiglia del ragazzo 15enne accusato di aver pubblicato quel filmato.

È successo nello stato indiano occidentale del Gujarat, dove la polizia locale ha arrestato 7 persone in relazione all'omicidio di Melaji Vaghela, agente della Border Security Force indiana.

Secondo la denuncia della polizia, presentata dalla moglie di Vaghela, Manjula, l'aggressione è avvenuta sabato notte intorno alle 22 nel distretto di Kheda, nel Gujarat, come riporta la BBC. Nell'attacco sono rimasti feriti anche la donna e il figlio della coppia.

Vaghela, la moglie, i due figli e un nipote si erano recati a casa di un ragazzo, compagno di classe della figlia, per protestare per aver caricato un video della ragazza online, definito "osceno", ma l'emittente inglese non è stata in grado di verificarne il contenuto. A quel punto, la discussione è sfociata in violenza, con i parenti del giovane che hanno aggredito Vaghela e la sua famiglia con "bastoni di legno" e "oggetti appuntiti". Il 42enne è morto sul colpo, mentre il figlio è stato colpito alla testa.

"È stato un omicidio pianificato", ha detto a India Today la moglie della vittima, aggiungendo: "Eravamo andati a parlare con loro, ma hanno aggredito mio marito alle spalle e picchiato me e mio figlio. Ho chiamato mio nipote per chiedere aiuto, il quale ha contattato la stazione di polizia e ci ha portato un'ambulanza". Il figlio della coppia, Prateek, ha detto: "Voglio che gli altri colpevoli vengano individuati presto".

Tutti i sette familiari del ragazzo sono stati arrestati. Indagini sono in corso per stabilire l'esatta dinamica di quanto successo. Anche la Border Security Force è intervenuta sulla vicenda: "Siamo in costante contatto con i familiari del defunto Melaji e stiamo fornendo loro tutto l'aiuto, incluso il rilascio di assistenza finanziaria immediata e cure mediche adeguate. Siamo pienamente impegnati a garantire il benessere della famiglia offrendo loro un sostegno incrollabile in ogni modo", si legge in un comunicato.

156 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views