Protesta degli ambientalisti a Parigi: versano zuppa sul vetro della Gioconda al Louvre
Un gruppo di attivisti ambientalisti ha versato della zuppa sul vetro blindato che protegge la Gioconda al Museo del Louvre, a Parigi. "Cosa è più importante? L'arte o diritto al cibo sano e sostenibile? Il nostro sistema agricolo è malato", hanno urlato due donne questa domenica mattina, dopo aver imbrattato l'opera di Leonardo da Vinci.
Le due attiviste, come si vede nelle immagini diffuse dall'agenzia di stampa CLPRESS, hanno oltrepassato la barriera intorno al quadro, indossando una t-shirt con la scritta "risposta alimentare" e gettando contro il vetro che lo protegge una zuppa alle noci. Poi sono state fermate dalla sicurezza.
Gli addetti del museo hanno subito dopo chiesto ai presenti di evacuare. Contemporaneamente sono stati portati dei pannelli neri che, pochi secondi dopo l'azione, hanno coperto la scena alla vista dei curiosi che cercavano di immortalarla con macchine fotografiche e cellulari.
L'azione è stata rivendicata in un comunicato inviato all'AFP da un collettivo chiamato "Food Response", che si presenta come "una campagna di resistenza civile francese che mira a provocare un cambiamento radicale nella società a livello climatico e sociale".
Non è la prima volta che la protesta degli ambientalisti prende di mira i musei. Già ad ottobre scorso, due giovani donne che si presentavano come attiviste contrarie a qualsiasi nuovo progetto petrolifero gettarono il contenuto di due lattine di zuppa di pomodoro su uno dei dipinti più famosi al mondo, "Girasoli" di Van Gogh, esposto alla National Galleria a Londra.
La stessa Monna Lisa, tra i dipinti più famosi del mondo, protetto da un vetro antiproiettile dal 2005, è già stato più volte vittima di atti vandalici. A fine maggio 2022, ad esempio, è stato bersaglio di una torta alla crema sempre a sostegno della causa ambientalista, come ricorda la stampa locale.