Professore accoltellato da un alunno in Francia, allarme bomba nello stesso istituto
Allarme bomba nel liceo di Arras, nel nord della Francia, dove venerdì scorso un insegnante è stato ucciso a coltellate da uno studente. Nella mattinata di oggi, lunedì 16 ottobre, l'istituto è stato evacuato dopo che è stata diffusa un'allerta per la presenza di un possibile ordigno esplosivo. Ora, secondo quanto riferito da media locali, sembra che l'allarme sia rientrato.
Sul posto si è immediatamente recato un team di artificieri. Gli studenti e i professori del liceo Gambetta sono stati radunati nel cortile di un palazzo che si trova di fronte all'edificio scolastico, mentre il personale della protezione civile sta prestando loro assistenza.
Stando a quanto riferito dalla radio locale France Bleu Nord, le persone evacuate sarebbero state circa un centinaio. Per oggi non erano previste lezioni, ma la scuola è rimasta aperta per accogliere alunni, insegnanti e genitori per rendere omaggio al professore assassinato.
Poco prima dell'allarme, il presidente francese Emmanuel Macron, con un lungo post su Twitter, si era rivolto a tutti gli studenti e i docenti francesi ricordando il professore scomparso e condannando la sua brutale uccisione: "La scuola deve restare un baluardo contro l'oscurantismo. Voglio assicurarvi che siamo al vostro fianco. Che la nazione che deve tanto al sistema educativo francese è al vostro fianco. A testa alta. Perché all'odio cieco opporremo sempre l'inestinguibile sete di insegnamento. La sete di imparare. La sete di vivere liberi".
L'omicidio del professore venerdì 13 ottobre
Lo scorso venerdì 13 ottobre un ragazzo di 20 anni ha accoltellato a morte un professore di francese che lavorava nell'istituto. Secondo le ricostruzioni, il giovane avrebbe colpito il docente gridando “Allah Akbar”. Durante l'aggressione sono rimasti gravemente feriti anche un altro docente e un tecnico della scuola.
Il giovane è stato in seguito identificato come un giovane di origine cecena, Mohammed Mogouchkov, già segnalato come radicalizzato, ed è stato immediatamente arrestato. Il presidente Macron aveva dedicato commentato l'accaduto e condannato il gesto definendolo come "barbaro terrorismo islamico".
