Prof di sostegno spara ai genitori, li fa a pezzi con la motosega e li getta nella spazzatura
Verity Beck, un'ex insegnante di sostegno della Pennsylvania di 45 anni, ha confessato di aver ucciso i suoi genitori e di averli fatti a pezzi con una motosega. La donna, dichiarata affetta da un grave disturbo mentale, ha ammesso di aver assassinato Reid e Miriam , 73 e 72 anni, nel gennaio 2023 dopo una lite sul denaro che aveva rubato loro. Stando a quanto accertato nel corso del processo Beck ha sparato alla testa al padre e alla madre e dopo averne smembrato i corpi li ha gettati nei bidoni della spazzatura. Lunedì scorso la donna è stata condannata all'ergastolo.
I corpi di Reid Beck, 73 anni, e Miriam Beck, 72 anni, vennero ritrovati il 17 gennaio 2023 dal figlio, che quel giorno aveva deciso di recarsi a casa dei genitori per controllare come stessero dal momento che non li sentiva da dieci giorni. Appena varcata la porta di casa, aveva trovato a terra un lenzuolo insanguinato e accanto una motosega con pezzi di corpi umani; aveva quindi chiamato sua sorella Verity, chiedendole se fosse successo qualcosa di brutto ai genitori. La sua risposta l'aveva pietrificato: "Sì, qualcosa è andato male".
Quando gli agenti di polizia hanno sfondato la porta di casa e sono entrati, Verity è scesa le scale con le mani alzate ed ha ammesso il duplice omicidio. Il medico legale ha stabilito che entrambe le vittime erano morte per una ferita da arma da fuoco alla testa. Si ritiene che siano state uccise il 7 gennaio 2023. Nel corso delle indagini i pubblici ministeri hanno accennato a un movente, sostenendo che Beck stava affrontando difficoltà finanziarie e che, quando i suoi anziani genitori l'hanno accusata di averli derubati, li ha uccisi. In particolare, la donna aveva contratto un debito di 100mila dollari e aveva rubato agli anziani genitori 600 dollari, facendo anche acquisti su Amazon per un totale di mille dollari con il loro denaro.