Primarie Usa, Sanders si ritira: Biden è il candidato dem che sfiderà Trump
Bernie Sanders ha sospeso la sua campagna elettorale per le primarie del partito Democratico, aprendo così la strada alla candidatura di Joe Biden: sarà lui, già in vantaggio nella sfida delle primarie che si è finora disputata, a sfidare l’attuale presidente Donald Trump. Secondo quanto riportato dalla Cnn, Sanders ha annunciato la sua decisione parlando con il suo staff. Il senatore 78enne del Vermont aveva resistito nonostante le ultime sconfitte e aveva deciso di non ritirarsi dalla corsa alla nomination, fino ad oggi. La scalata di Biden alla vittoria, però, era già iniziata in South Carolina ed era proseguita con il Super Tuesday, durante il quale si era affermato nella maggior parte degli Stati. Sanders aveva già tentato la scalata alla nomination nel 2016, quando fu sconfitto da Hillary Clinton (poi battuta alle urne da Trump).
Al momento dell’annuncio da parte di Sanders, il vantaggio di Biden è di circa 300 delegati: la situazione attuale è di 1.217 conquistati da Biden e 914 da Sanders. Tutti gli altri candidati si sono ritirati ormai da molto tempo e nessuno – tra Elizabeth Warren, Michael Bloomberg e Pete Buttgieg – aveva superato i 100 delegati. Il voto per le primarie è proseguito in questi giorni nonostante l’emergenza Coronavirus, con gli Stati Uniti che sono la nazione con più contagi registrati. Nelle ultime ore si è votato in Wisconsin, con code ai seggi e un’affluenza ai minimi storici, probabilmente a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Il governatore dello Stato aveva ordinato di posticipare il voto delle primarie, ma la Corte suprema statale ha bloccato l’ordinanza e ha deciso di chiamare ugualmente alle urne gli elettori. Sanders ha poi dato l'annuncio ufficiale della sospensione della sua campagna elettorale durante una diretta trasmessa sui suoi canali social: "Oggi sospendo la mia campagna elettorale. Ma anche se la campagna finisce, la lotta per la giustizia prosegue".
Il presidente Donald Trump esulta per il ritiro di Sanders. Su twitter scrive: “Bernie Sanders è fuori! Grazie a Elizabeth Warren, se non fosse stato per lei avrebbe vinto in molti stati nel Super Tuesday. Ora il popolo di Bernie dovrebbe venire nel Partito Repubblicano”. Sanders invece parla di una “decisione dolorosa. Ma se la nostra campagna è giunta al termine – prosegue – il nostro movimento no. Il nostro movimento ha vinto la lotta ideologica nel partito, anche se non ha conquistato la nomination”.