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Primarie Usa, Clinton trionfa su Sanders in South Carolina

L’ex Segretario di Stato stravince sul Senatore del Vermont conquistando le preferenze dell’elettorato afroamericano e riprendendo slancio in vista del decisivo Super Tuesday.
A cura di Antonio Palma
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Dopo le prime tornate elettorali incerte che l'avevano costretta a correre ai ripari, finalmente Hillary Clinton può sorridere. La candidata Dem favorita alle primarie Usa infatti ha conquistato la sua prima vittoria schiacciante affermandosi nettamente in South Carolina. Una vittoria doppia per la ex first lady ed ex segretario di Stato Usa, visto che la rilancia nella corsa ala Casa Bianca a pochi giorni dal cosiddetto Supertuesday, quando si voterà contemporaneamente in ben 11 stati americani. Quella di Hilary Clinton in realtà era un vittoria largamente annunciata dai sondaggi della vigilia, anche se il distacco sul principale sfidante, Bernie Sanders, è stato eclatante.

Hillary si è affermata in Carolina del Sud con ben il 73,5% delle preferenze contro appena il 26% di Sanders tanto che la sua vittoria è stata annunciata pochi secondi dopo la chiusura dei seggi. Come hanno sottolineato gli analisti, è stato un risultato migliore anche di Obama nel 2008 in uno stato dove l'elettorato democratico è composto per metà da afroamericani. Secondo le prime stime in effetti l’87% degli afroamericani del South Carolina ha scelto Hillary e solo il 13% Bernie.

Non deve sorprendere quindi che nel discorso della vittoria Clinton ha citato i personaggi simbolo della lotta per i diritti umani e le vittime delle violenze contro i neri, ricordando Rosa Parks, Martin Luther King Jr e John Lewis e parlando di "razzismo sistemico" in America. "Avete inviato un messaggio: in America, quando siamo tutti insieme, non ci sono barriere troppo grandi per essere abbattute. La campagna diventa ora nazionale. Competeremo per ogni voto in ogni Stato. Non diamo nulla e nessuno per scontato" ha dichiarato Hillary, non rinunciando ad attaccare l'avversario Repubblicano Trump: "Non dobbiamo far tornare l'America Grande l'America già lo è. Dobbiamo invece tornare ad avere un’America intera, unita. Anziché costruire i muri, pensiamo a demolire le barriere tra gli americani".

Sanders da parte sua parla di un singolo episodio assicurando che le cose andranno diversamente per il "supermartedì". "Siamo solo all'inzio della campagna, abbiamo registrato una vittoria decisiva in New Hempshire mentre lei ha vinto in modo netto nella Carolina del Sud", ha osservato il senatore del Vermont, aggiungendo: "Lo scontro decisivo ci sarà per il Super Tuesday". In effetti ci saranno in palio circa 880 delegati Democratici, praticamente un quarto di quelli necessari ad aggiudicarsi la nomination del partito alle presidenziali Usa 2016.

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