Primarie repubblicane: il Kansas a Santorum, Romney vince in Wyoming

Continua la battaglia per le primarie repubblicane che dovranno incoronare il candidato della destra americana che sfiderà il Presidente Obama alle presidenziali Usa di novembre. I due principali sfidanti Mitt Romney e Rick Santorum continuano a scontrarsi colpo su colpo in tutti gli appuntamenti elettorali. Anche nell'ultima tornata è un sostanziale pareggio con il candidato ultra conservatore che si è aggiudicato i caucus in Kansas, mentre l'ex Governatore del Massachusetts ha vinto nello Stato del Wyoming e nelle isole.

Santorum stravince in Kansas – Come da previsioni Santorum ha stravinto in Kansas collezionando il 51% dei consensi e lasciando indietro gli avversari Mitt Romney che ha ottenuto il 21%, Newt Gingrich con il 14% e Ron Paul che si è fermato al 12,5%. Risultato quasi scontato visto che gli altri candidati non si erano proprio presentati per la campagna elettorale lasciando a Santorum campo libero. Una vittoria che però resta importante, non solo per i 33 delegati conquistati rispetto ai sette di Santorum, ma anche per le indicazioni sulla scelta dell'elettorato del sud tradizionalmente più vicino all'ala estremista del partito repubblicano in questo caso rappresentata da Santorum e Newt Gingrich.

In attesa dei voti del sud – Dopo il nulla di fatto in termini di delegati nel supertuesday della settimana scorsa, infatti, molto si giocherà nei prossimi appuntamenti negli Stati del sud, in primis Alabama e Mississippi dove si voterà martedì con in palio novanta delegati complessivamente. Ovviamente Santorum punta ad accaparrarsi quanti più delegati possibili in questi Stati, per dimostrare all'establishment del partito che la sua candidatura è valida quanto quella di Romney, anche se sulla sua strada rimane Newt Gingrich che potrebbe soffiargli molti voti proprio nel sud.

Romney si consola con il Wyoming – Romney, ancora nettamente avanti come numero di delegati, intanto incassa la vittoria nel piccolo Stato del Wyoming prendendosi altri 12 delegati rispetto ai tre di Santorum. L'ex Governatore del Massachusetts forte di oltre un terzo dei 1.144 delegati necessari a blindare la conferenza finale repubblicana da prova di sicurezza, anche se dovrà stare molto attento a non fare passi falsi se non vuole perdere lo status di favorito che porta con sé l'importante appoggio dei dirigenti del partito.