video suggerito
video suggerito

Presto anche l’Albania nell’Unione Europea?

“Penso che l’Albania possa, in linea di principio, ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Unione Europea entro la fine di quest’anno”: così Barroso, presidente della Commissione Europea.
A cura di Redazione
15 CONDIVISIONI
Immagine

"Penso che l'Albania possa, in linea di principio, ottenere lo status di Paese candidato all'adesione all'Unione Europea entro la fine di quest'anno". Con queste parole, il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, a margine di un incontro con il primo ministro albanese, Edi Rama, ha confermato che l'iter per l'ingresso a pieno titolo dell'Albania nell'Unione Europea è ben più che avviato. Un processo cominciato tempo addietro con la richiesta di adesione formalizzata già nell'aprile del 2009 ed esaminata dalla Commissione Europea (che ritenne lo stato balcanico un "potenziale candidato"): in quel caso però le istituzioni europee non ritennero soddisfatte tutte le condizioni e respinsero la richiesta. Negli ultimi anni, però, i governi di Tirana hanno intrapreso la strada dell'ammodernamento della legislazione e dell'adeguamento agli standard Ue, con l'obiettivo del riconoscimento formale dello status di Paese candidato.

Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto entro dicembre e che rappresenta una delle priorità del nuovo premier albanese, che proprio prima del suo giuramento davanti al Presidente della Repubblica dichiarò: "Non perderemo più il treno che ci porterà verso l’Unione Europea". L'apertura di Barroso in tal senso rappresenta una sorta di garanzia e, se le verifiche proprio sul grado di democrazia delle ultime elezioni daranno esito positivo, la strada verso l'integrazione apparirà più agevole. Del resto, come sottolineato da Barroso: "Il futuro dell'Albania è nell'Unione Europea".

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views