Presidenziali Usa 2016, Hillary Clinton: “Alzare le tasse ai più ricchi”

Hillary Cliniton, la candidata democratica alla Casa Bianca per le elezioni del 2016 ha lanciato la sua proposta: alzare le aliquote fiscali che gravano sugli americani più ricchi per migliorare la vita dei più poveri. L'ex first lady ha parlato sul palco di Omaha, in Nebraska, dove ha affermato che la politica fiscale degli Stati Uniti ha bisogno di andare avanti per "rimescolare le carte". La proposta di Clinton è di estendere la cosiddetta "Buffet Rule", dal nome del miliardario americano di Omaha da tempo promotore della necessità di aumentare le tasse sui più abbienti. Warren Buffet si trovava sul palco insieme alla candidata democratica, e ha annunciato il suo sostegno per la candidatura. "Ecco il nuovo presidente degli Stati Uniti", ha detto presentando l'ex first lady. "Warren ha ragione al 100 per cento, come sempre", ha risposto Hillary.

Il miliardario ha dichiarato che sarebbe felice di vedere la Clinton alla Casa Bianca: "Sono al suo fianco per il suo impegno nell'aiuto dei meno abbienti. Lei non dimenticherà mai le persone che non hanno potuto condividere la prosperità dei ricchi negli Stati Uniti. L'America dovrebbe impegnarsi per quanti hanno voglia di impegnarsi. E bisognerebbe essere in grado, in una nazione così ricca, di prendersi cura di una famiglia che lavora per 40 ore a settimana. Non si dovrebbe essere costretti a svolgere un doppio lavoro. Invece milioni e milioni e milioni di americani sono stati lasciati indietro".

Clinton ha proposto anche un piano per rendere i college meno cari, ampliare le possibilità di accesso alle cure e all'educazione per i bambini e migliorare le infrastrutture. Tutto questo, ha annunciato, senza alzare le tasse a coloro che guadagnano meno di 250.000 dollari all'anno. Secondo la Republican National Committee il suo progetto dovrebbe avere un costo di 1.200 miliardi di dollari in dieci anni.