Presidenziali Usa 2016, Clinton agli elettori: “Sono l’ultima cosa tra voi e l’Apocalisse”

"Io sono l'ultima cosa che rimane tra voi e l'Apocalisse", così la candidata democratica alle elezioni Presidenziali Usa 2016, Hillary Clinton, si è rivolta gli elettori statunitensi in un lungo intervento pubblicato sul sito del New York Times in cui sembra mettere da parte la calma mostrata durante l'ultimo duello tv in diretta con l'avversario Donald Trump. L'avvertimento agli americani infatti si riferisce proprio al candidato Repubblicano dipinto appunto come l'apocalisse e dunque mette in guardia gli elettori, soprattutto gli indecisi, a schierarsi con il tycoon.

Un intervento che sembra costruito a tavolino per mettere al tappeto Trump in un momento di grossa crisi del miliardario alle prese con sondaggi fortemente sfavorevoli e una parte del partito che ormai sembra remagli contro dopo le recenti esternazioni. Gli ultimi sondaggi infatti confermano il vantaggio di Hillary Clinton, sia a livello nazionale, con un margine mediamente intorno all'11%, che negli Stati chiave come Florida, dove sarebbe avanti con un +2,4%, o in Pennsylvania, dove avrebbe addirittura un +8,6%

Trump dal suo canto, dopo la rottura con l'establishment dei Repubblicani, ha deciso di fare ancora più di testa sua dicendosi ormai non più legato al partito.  "I democratici tra loro sono più leali dei repubblicani. Ma ora che mi hanno tolto le manette, posso combattere per l'America a modo mio" ha twittato infatti il tycoon dopo che  lo speaker della Camera dei rappresentanti, Paul Ryan, aveva convocato i parlamentari del partito dichiarando: "Non difenderò Trump".

"I repubblicani sleali sono avversari più duri della corrotta Hillary Clinton. Ti arrivano da tutte le parti. Non sanno vincere, glielo insegnerò io" ha insistito Trump che però per sviare l'attenzione ritorna a parlare di brogli elettorali. Nel corso di un comizio a Wilkes-Barre, in Pennsylvania il candidato Repubblicano alla Casa Bianca infatti ha avvertito: "Teniamo gli occhi aperti in modo che non ci rubino le elezioni".