“Preparavano un attentato a Papa Francesco” in Indonesia, 7 arresti: sequestrati un arco con frecce
Sette persone sono state arrestate in Indonesia perché sospettate di preparare un attentato contro Papa Francesco, in occasione della recente visita di Bergoglio nel Paese con la più alta percentuale di musulmani al mondo, prima tappa di un impegnativo tour Asia-Pacifico (oggi sarà in Papua Nuova Guinea).
È stata l'unità antiterrorismo Densus-88 a comunicare che tra lunedì e martedì scorso sono stati eseguiti i fermi nelle città di Bogor, a 50 km da Giacarta, e Bekasi, a est della zona metropolitana della capitale indonesiana.
Come si legge nel comunicato relativo agli arresti, le sette persone sono state fermate tutte in luoghi diversi e hanno avuto ruoli diversi nel diffondere "narrazioni provocatorie" sulla visita del leader della chiesa cattolica mondiale. "Sono stati applicati provvedimenti contro 7 individui autori di provocazioni sui social media riguardo all'arrivo del Papa (proveniente da) Bangka Belitung, Sumatra occidentale, DKI Jakarta e Giava occidentale", ha affermato il portavoce della polizia antiterrorismo Densus 88, il commissario Aswin Siregar, venerdì 6 settembre.
Non è chiaro se i sette si conoscessero tutti tra loro, così come non è stato accertato il fatto che potessero far parte di un'unica cellula terroristica.
In particolare nella perquisizione della casa di uno dei sospetti è stato trovato materiale da cui emerge che preparavano un attacco contro il Pontefice. Sono stati infatti sequestrati un arco con frecce, un drone e materiale propagandistico dello Stato islamico.
Il portavoce di Densus-88 ha poi spiegato che l'indagine è ancora in corso.