Prende un antidolorifico per il mal di denti ma il sangue le diventa blu: il caso di una 25enne
È un caso più unico che raro che, proprio per questo, è finito sul prestigioso New England Journal of Medicine: è quello di una ragazza di 25 anni di New York che ha notato, dopo aver preso un antidolorifico da banco per curare il mal di denti, che il suo sangue ha cominciato a cambiare colore, diventando da rosso acceso a blu navy. La donna aveva preso il farmaco prima di andare a letto per lenire quel dolore. Ma quando si è svegliata la mattina seguente si è sentita male, debole e senza fiato, così è andata al Pronto soccorso del Miriam Hospital a Rhode Island , dove i medici hanno anche notato che la sua pelle e le unghie avevano una sfumatura di colore blu. Il dottor Otis Warren, che ha curato la donna, ha subito riconosciuto, esaminandone i sintomi, che si trattava di metaemoglobinemia, come gli era capitato in un caso in passato, un disturbo che provoca un cambiamento nella forma del ferro presente nel sangue che a sua volta non si lega più all'ossigeno.
Perché il sangue è diventato blu: il segreto è nell'ossigeno
A provocare il disturbo è stato proprio l'antidolorifico a base di bezocaina topica che la 25enne aveva preso per il mal di denti, una crema anestetica utilizzata in ambito odontoiatrico. In altre parole, come hanno spiegato i medici, la pelle e il sangue della paziente avevano cambiato colore a causa delle carenza di ossigeno, che nel corpo della ragazza era solo del 65% quando invece, in situazioni normali, la percentuale dovrebbe essere compresa tra 95 e 100%. "Il colore della pelle sembrava esattamente lo stesso, lo vedi una volta, e rimane nella tua mente", ha precisato il dottor Warren raggiunto dai microfoni della Nbc News, riferendosi ad un uomo che aveva curato in precedenza e che aveva avuto una reazione avversa ad un antibiotico. Alla donna è stato somministrato un medicinale intra venoso, il blu di metilene, che aiuta l’ossigeno a circolare nel corpo e in pochi minuti si è sentita meglio. La FDA, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha dichiarato di aver riscontrato solo 319 casi di metaemoglobinemia causata da associati con benzocaina, di cui tre che hanno provocato la morte. Warren ha aggiunto che "le persone non hanno idea che possa accadere qualcosa di molto specifico e molto pericoloso. Non è un lieve effetto collaterale".
Cos'è la metaemoglobinemia
Generalmente la metaemoglobinemia è una condizione ereditaria ma può essere causata anche dall'esposizione a prodotti chimici, medicinali o alimenti. Questa malattia riduce la capacità dei globuli rossi di trasportare ossigeno e può causare infarto, ictus, danni agli organi, portando nei casi più gravi alla morte. I pazienti che affetti da questa patologia non presentano sintomi particolari. Tuttavia, un segno caratteristico è la cianosi, con o senza fenomeni cardiaci e/o respiratori, vale a dire una particolare colorazione blu-marrone del sangue, che conferisce alla pelle e alle mucose un colorito bluastro.