Prende taxi senza conducente ma l’auto gira in cerchio senza fermarsi, intrappolato: “Pensavo a uno scherzo”
“Pensavo fosse uno scherzo” così un imprenditore di Los Angeles ha descritto i momenti i cui è rimasto letteralmente intrappolato in un taxi a guida autonoma e senza pilota dopo che il sistema è andato in tilt e l’auto ha iniziato a girare in tondo senza fermarsi. L’episodio è stato raccontato in un video social dallo stesso sfortunato protagonista dell’incidente, Mike Johns, che per poco non ha peso l’aereo.
Fortunatamente il singolare episodio non ha causato né incidenti né pericolo per il passeggero che alla fine è riuscito comunque a prendere l’aereo che aveva prenotato ma l’uomo è rimasto comprensibilmente scioccato e frastornato. I fatti il mese scorso in un parcheggio di Phoenix, nello stato dell'Arizona dove l’uomo aveva prenotato un taxi di Waymo, la divisione di auto a guida autonoma gestita da Alphabet, società madre di Google.
L’imprenditore californiano doveva raggiungere l’aeroporto per tornare a casa ma, dopo essere salito a bordo del mezzo, si è ritrovato in una scena da film. “Tutto andava bene fino a quando non sono salito su una delle auto Waymo. Salgo, mi allaccio le cinture e la saga inizia. Questo veicolo autonomo è andato in tilt con il GPS, l'auto girava in tondo, e lo ha fatto per otto volte” ha raccontato l’uomo a corredo del video pubblicato sui social.
“Pensavo che qualcuno stesse facendo uno scherzo o che l’auto fosse stata hackerata. Sembrava una scena di un thriller di fantascienza” ha aggiunto l’imprenditore nel post, concludendo: “La mia esperienza con Waymo ha fatto schifo. Stavo andando all'aeroporto e ho quasi perso il volo. La prossima volta farò all'antica”.
Secondo Mike Johns, anche il servizio clienti era automatizzato e gestito dall'intelligenza artificiale ma fortunatamente alla fine è riuscito a fermare l’auto e farlo scendere. Johns ha detto di non aver contattato l'assistenza clienti di sua spontanea volontà ma che Waymo ha riconosciuto il problema e lo ha contattato tramite il sistema dell'auto.
Nel video si può sentire il servizio di assistenza che ammette i problemi all’auto e poi avverte il passeggero che c’è bisogno dell’utilizzo dell’app per risolvere il problema. Poi la voce afferma che stavano cercando di accostare l'auto e due schermi nell'auto dicevano che stava "temporaneamente mettendo in pausa" la corsa e "trovando un posto" per accostare.
Waymo ha affermato che l’inconveniente è avvenuto a metà dicembre ed è durato solo poco più di cinque minuti, dopodiché l'auto ha portato il passeggero all'aeroporto. L’azienda sostiene che non gli è stato addebitato il viaggio e che il problema è stato risolto da un aggiornamento software.