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Pranzo per tre a Pechino, 17 dollari: il ministro fa esplodere il caso Usa-Cina

Il ministro del Tesoro americano, Jacob Lew, in missione in Cina, va al ristorante e spende appena 17 dollari. I cinesi si infuriano e parlano di un messaggio contro la sottovalutazione dello yuan, che agevola, secondo Washington, le esportazioni di Pechino.
A cura di Biagio Chiariello
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Jacob Lew

Un pranzo per tre persone dal costo totale di 17 dollari e 50 centesimi a Pechino ha fatto esplodere un caso tra Cina e Stati Uniti. Questo perché tra i commensali c'era il ministro del Tesoro americano, Jacob Lew, con due funzionari dell’ambasciata a stelle e strisce. Un spesa irrisoria rispetto invece a quanto sborsano solitamente i gerarchi della Repubblica Popolare. Come scrive il Corriere della Sera, subito si è parlato di un messaggio contro lo yuan, la moneta cinese che secondo Washington è ampiamente sottovalutata e avvantaggia slealmente le esportazioni di Pechino. Lew si era da poco incontrato con la a nuova coppia del potere cinese, formata dal presidente Xi Jinping e dal premier Li Keqiang, quando ha deciso di andare a rifocillarsi con ravioli bolliti, i celebri jiaozi (il piatto più economico della cucina di Pechino) al Bao Yuan Dumpling House. Si da il caso che al ristorante c'erano anche i reporter di dell’Associated Press e della Reuters, che non si fatti mancare una cronaca del pranzo. Costo 109 yuan, 17 dollari e 50 cent appunto, l’equivalente di 13 euro circa. Il tutto è finito in Rete. Immediata l'indignazione degli internauti cinesi: "Bravo mr Lew che dà lezione di sobrietà ai nostri celesti funzionari", ha scritto un netizen. "Giusto, avete mai visto un dignitario del nostro partito comunista mangiare in un posto così? Solo locali di prima classe per loro" ha postato un altro su Sina Weibo, il Twitter made in China. Ma non sono mancate le critiche beffarde anche da parte degli americani: C’è anche chi ha criticato i funzionari americani:“Ehi, signor ministro americano, non te l’hanno detto che olio usa quel ristorante per tenere il prezzo così basso? Roba riciclata. Hai un bel coraggio a mangiare lì”. E un altro: “Perché hai scelto di spendere così poco? A Washington avete problemi con le note spesa?”.

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