“Poliziotti violenti, razzisti e sessisti”, oltre mille agenti londinesi sospesi o sotto indagine
“Faremo 30 udienze per cattiva condotta e 30 udienze per incompetenza grave ogni mese. Ci vorrà un anno, forse due o anche di più ma alla fine elimineremo i poliziotti corrotti", così il vice commissario aggiunto di Scotland Yard, Stuart Cundy ha annunciato la nuova drastica politica della polizia britannica e il giro di vite contro i poliziotti londinesi disonesti e che non fanno il loro lavoro.
La politica repressiva annunciata dal corpo di polizia fiore all'occhiello del Regno Unito fa seguito alle condanne degli ex agenti David Carrick, uno stupratore seriale che per anni è riuscito a farla franca, e Wayne Couzens, accusato di omicidio. Entrambi facevano parte di una squadra d'élite delle forze dell’ordine. Oltre ai due casi eclatanti, che hanno suscitato molti dubbi sulla gestione del personale, la Metropolitan Police Service della regione di Londra da tempo è al centro di una serie di gravi scandali tanto che ormai più di 1000 agenti della polizia metropolitana sono attualmente sospesi o relegati a compiti limitati in ufficio in attesa di un procedimento disciplinare.
In pratica uno su 34 tra gli agenti londinesi è sotto indagine. “Una vera e propria forza di polizia” ha ammesso Stuart Cundy, annunciando la nuova stretta decisa dai vertici. La situazione infatti ha spinto i vertici della polizia inglese a lanciare un'importante operazione di pulizia delle mele marce all’interno del Corpo londinese con una accelerazione dei procedimenti disciplinari. In pratica nei prossimi mesi vi saranno fino a 60 agenti di polizia a rischio il licenziamento ogni mese nel tentativo di sradicare il problema.
Come ha spiegato il Met, attualmente 183 agenti sono sospesi mentre 860 svolgono compiti limitati. In effetti nell’ultimo anno 100 agenti sono stati licenziati per cattiva condotta grave e 275 sono in attesa di un'udienza per cattiva condotta grave, una percentuale significativa dei quali riguarda casi di presunta violenza contro donne. Circa 450 sono indagati anche per accuse di violenza sessuale o domestica. "Ci sono anche persone contro le quali potrebbero essere state presentate false accuse, ma si tratterà sempre di un piccolo numero” ha dichiarato Cundy.
La svolta dopo un anno difficile sulla scia di un rapporto, voluto dalla Camera dei Lord britannica, da cui è emerso una cultura “malsana” nel Corpo con atteggiamenti razzisti, sessisti e omofobi e una supervisione minima da parte dei superiori. Questo sarebbe dovuto anche alla permanenza degli agenti nello stesso posto per decenni. Per quest, secondo le nuove riforme, gli agenti non potranno rimanere nella stessa squadra indefinitamente e verranno invece fatti ruotare in altre parti del Met ogni otto anni. Lunedì, il ministro degli Interni Suella Braverman ha annunciato inoltre un piano per rendere più semplice per i capi della polizia licenziare gli agenti disonesti.