Polizia Usa ferisce donna affetta da demenza senile, agenti ridono guardando il video dell’arresto
Un nuovo caso imbarazza la polizia americana: due video che riguardano la stessa vicenda – l’arresto di una donna in Colorado – stanno suscitando una ondata di indignazione e il procuratore distrettuale di Larimer ha deciso di avviare una indagine. Il caso è quello di Karen Garner, una donna di 73 anni affetta da demenza senile che il 26 giugno dello scorso anno è stata arrestata dalla polizia dopo essere uscita da un Walmart senza aver pagato 13 dollari di merce. La signora è stata fermata mentre raccoglieva fiori in un campo sulla strada di casa. L’arresto, come si vede da un primo video, è stato piuttosto violento. Gli agenti infatti – come denunciato dall’avvocato della 73enne – le hanno rotto un gomito e lussato una spalla gettandola a terra e ammanettandola.
Lunedì sono poi emerse anche altre immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della caserma in cui la signora era stata portata. Mentre lei in cella, visibilmente sofferente, si lamentava per i dolori alle braccia, tre poliziotti ridevano guardando e commentando il video del suo arresto realizzato con la bodycam di uno degli agenti. I poliziotti davanti allo schermo sono tre, due uomini e una donna, tutti in divisa. "Pronto per il pop? Ascolta il pop!”, le parole di uno di loro riferendosi alla spalla della signora che si rompe a causa della polizia. “Lo adoro”, continua ancora.
L’avvocato della 73enne ha intentato una causa federale contro il dipartimento per aver violato l'Americans with Disabilities Act: la donna sarebbe rimasta per 6 ore senza supporto medico, in stato confusionale e in lacrime dopo l’arresto. Quell’episodio, secondo i familiari, ha peggiorato la demenza della signora. “Non è tornata più come prima”, ha detto la nuora ai media. Il capo della polizia di Loveland si è impegnato a garantire la piena trasparenza e per il momento non ha rilasciato alcun commento. Secondo quanto riportato dai media locali, ad oggi uno dei funzionari coinvolti nella vicenda è in congedo e gli altri due agenti sono stati trasferiti a mansioni amministrative.