Polizia scambia smartphone per un’arma e spara: ucciso 23enne

La polizia avrebbe scambiato il suo smartphone per una pistola e perciò avrebbe aperto il fuoco. Così è morto a Las Vegas un giovane di 23 anni, Keith Childress. Il ragazzo, in base a una prima ricostruzione, sarebbe stato raggiunto e ucciso da diversi colpi di pistola quando i poliziotti che gli stavano dando la caccia avrebbero confuso il cellulare che stringeva tra le mani per un’arma. La vittima era ricercata per diversi crimini, tra cui anche quello di tentato omicidio, quando è avvenuto lo scontro con la polizia di Las Vegas. In base a quanto ricostruito dal commissariato Childress, inseguito dalla polizia, sembrava opporsi all’arresto con una pistola che teneva ben stretta nella sua mano destra: gli agenti gli avrebbero ordinato di gettarla e, al suo rifiuto, avrebbero sparato.

“Pensando che il sospettato fosse armato – così la polizia – per di più in un’area residenziale, ed essendo l'uomo ricercato per un crimine efferato, i due ufficiali hanno colpito il ragazzo, purtroppo uccidendolo”. Il capitano della polizia Matt McCarthy ha difeso gli agenti e ha detto che “questi hanno continuamente chiesto al sospettato di abbassare la sua arma prima di sparargli”. Al contrario, secondo la sua versione, il 23enne avrebbe anche cominciato ad avvicinarsi ai poliziotti con fare minaccioso, nascondendo la sua mano destra e senza dare loro la possibilità di capire cosa avesse con sé.