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Guerra in Ucraina

“Più di 20mila soldati morti in Ucraina”: il post del generale russo pubblicato e subito rimosso

Il ministero della Difesa di Mosca avrebbe annunciato il numero delle vittime dell’esercito in Ucraina, parlando di oltre 20mila morti. Il post riportato dalla testata filo-Putin Readovka è stato cancellato.
A cura di Alessia Rabbai
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Il sito web Readovka avrebbe pubblicato un post poi cancellato, a firma del ministero della Difesa di Mosca. Sul profilo Vk insieme alla foto del portavoce del ministro della Difesa, il generale Igor Koneshenkov, sarebbero state riportate alcune cifre sui caduti dell'esercito russo, che secondo la testata filo-Putin avrebbe riportato in una riunione a porte chiuse. Sarebbero infatti 13.414 i soldati russi uccisi e altri 7mila i dispersi, 116 marinai uccisi a bordo della Moskva, con oltre 100 persone ancora disperse. A sostenerlo è anche il sito di opposizione bielorusso Nexta.tv, che ha pubblicato in un tweet lo screenshot del post di Readkova, prima che venisse cancellato.

Per l'Ucraina Mosca ha perso oltre 21mila soldati

Il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine registra 21.200 perdite tra i soldati russi dallo scorso 24 febbraio. La conta delle vittime è infatti iniziata con l'avvio della guerra, dal momento in cui le truppe russe hanno invaso l'Ucraina. Ad oggi le perdite russe si attestano su circa 21.200 uomini, 838 carri armati, 2162 mezzi corazzati, 397 sistemi d'artiglieria, 138 lanciarazzi multipli, 69 sistemi di difesa antiaerea. Si tratta di cifre che tuttavia, lo ricordiamo, non è possibile verificare in maniera indipendente. Il bollettino specifica inoltre che i dati riportati sono in continuo aggiornamento per il conflitto in corso. L'esercito russo avrebbe perso anche 176 aerei, 153 elicotteri, 1523 auto, otto unità navali, 76 cisterne di carburante e 172 droni.

Prosegue nel frattempo la guerra in Ucraina, nella notte di venerdì 22 aprile l'esercito russo ha dato il via a bombardamenti nelle zone abitate nell'Est. A riferirlo il giornalista della Bbc, Jonathan Beale, da Slovyansk. Nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato che la Russia ha rifiutato la tregua proposta in vista delle celebrazioni per la Pasqua ortodossa. Stamattina la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk ha annunciato che non ci saranno corridoi umanitari perché al momento è pericoloso e ha chiesto alle persone in attesa di essere evacuate di "aspettare e portare pazienza".

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