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Pistorius ricoverato con ferite ai polsi. Stampa: “Ha tentato il suicidio”

Subito soccorso, l’ex atleta paralimpico è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Pretoria. Lo scorso 6 luglio è stato condannato a 6 anni per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. “Oscar Pistorius respinge le speculazioni su un tentato suicidio”, ha detto un responsabile dell’amministrazione carceraria.
A cura di Biagio Chiariello
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Oscar Pistorius è stato ricoverato ieri in un ospedale di Pretoria: avrebbe tentato di tagliarsi le vene. Lo sostengono il settimanale sudafricano City Press, che cita un secondino del carcere di Pretoria, e la Bbc. "Si è inferto diversi tagli ai polsi e i medici lo hanno curato con delle bende", ha detto al giornale City Press una delle due guardie di sicurezza in servizio presso l'ospedale della città sudafriana. Durante i bendaggi al Kalafonh Hospital, una clinica privata della capitale, Pistorius è stato tenuto sotto stretta sorveglianza da un corposo numero di agenti, almeno una decina, nel timore che il detenuto potesse fuggire. L'ex ‘Blade Runner' sarebbe comunque già rientrato in carcere dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie.

La notizia del tentato suicidio non è stata confermata dall'istituto penitenziario dove è rinchiuso in via definitiva dal 6 luglio scorso per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, per il quale è stato condannato a sei anni di prigione. In un primo momento, si era sparsa la voce che l'ex atleta paralimpico era stato ricoverato dopo essersi ferito per una caduta dal letto. A diffonderla Singabakho Nxumalo, portavoce del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

Responsabile carcere: "Pistorius respinge le speculazioni su un tentato suicidio" – “Oscar Pistorius respinge le speculazioni su un tentato suicidio”, ha detto un responsabile dell'amministrazione carceraria sudafricana, Manelisi Wolela, dopo il ricovero dell'atleta. Pistorius sarebbe stato prima assistito dallo staff medico della prigione Kgosi Mampuru II di Pretoria e poi trasferito al Kalafong hospital. “Non possiamo discutere le condizioni di un detenuto in pubblico”, ha chiarito Wolela.

Il 14 febbraio del 2014 Oscar Pistorius ha ucciso la sua fidanzata nella sua casa di Pretoria, sparando almeno quattro volte attraverso la porta del bagno. L'ex atleta si è difeso, sostenendo che in quel momento (era mattina presto) aveva visto un ladro in casa. I vicini hanno parlato di diversi litigi tra Pistorius e la fidanzata nelle prima dell'omiciidio. Dopo la condanna a sei anni di carcere, il pubblico ministero sudafricano Gerrie Nel avrebbe deciso di fare ricorso contro la sentenza, considerata troppo lieve per un caso di omicidio volontario.

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