Pistorius sarà scarcerato: accettata la richiesta di libertà su cauzione
Il giudice Desmond Nair ha concesso la libertà su cauzione a Oscar Pistorius, accusato di omicidio premeditato per l'uccisione della fidanzata Reeva Steenkamp. Grandi abbracci tra i familiari accorsi al Tribunale di Pretoria. L'atleta paraolimpico sudafricano potrà dunque uscire dal carcere nel quale è rinchiuso da oltre una settimana. Il magistrato ha fissato ad un milione di rand sudafricani, circa 85mila euro, la cauzione di Pistorius. La prima tranche della cauzione di 100mila rand dovrà essere depositato entro la prossima settimana. L'atleta, che dovrà comparire in tribunale il 4 giugno, dovrà presentarsi ogni mattina al commissariato, consegnare tutti i suoi passaporti e le sue armi, e stare lontano dagli aeroporti. Inoltre gli è stato vietato di tornare nella sua casa di Pretoria dove il 14 febbraio scorso ha ucciso la fidanzata . Riguardo a questo il suo avvocato, con un twitter, ha sottolineato come il suo cliente, non «desidera tornare in quella casa».
In lacrime mentre il magistrato ricostruiva la versione della difesa di ciò che è accaduto la notte in cui Reeva "è morta tra le sue braccia", Pistorius ha visto accrescere le speranze di rilascio a partire dalle ultime 48 ore, quando molte delle prove raccolte contro di lui sono crollate. Inoltre, si è scoperto che il suo grande accusatore, Hilton Botha, deve lui stesso rispondere di tentato omicidio. Per questo motivo è stato sostituito. Del resto, lo stesso giudice Nair lo ha accusato di diversi errori, tra i quali il non aver fatto un controllo sui cellulari e la possibile contaminazione della scena del crimine per non aver coperto con la plastica le scarpe. Non sono mancate le polemiche durante la lettura della sentenza sulla concessione della libertà su cauzione. "Che vita potrebbe condurre se fuggisse, una persona con le protesi? Tuffarsi e nuotare ogni giorno con queste protesi"ha detto il giudice Nair in una schermaglia con il procuratore Gerrie Nel. "Allora dovremmo concludere che il fatto che sia disabile gli consente di avere la cauzione?", ha risposto l'accusa, paragonando Pistorius a Julian Assange: "Anche lui è molto noto, ma è fuggito in una ambasciata".