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Pistorius in lacrime in tribunale: il processo inizierà il 3 marzo

L’atleta senza gambe è stato formalmente incriminato per l’omicidio premeditato di Reeva Steenkamp, la sua fidanzata uccisa la notte di San Valentino. Se venisse dichiarato colpevole Pistorius rischierebbe l’ergastolo.
A cura di Susanna Picone
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Oscar Pistorius è tornato in tribunale nel giorno in cui la sua fidanzata Reeva Steenkamp avrebbe compiuto 30 anni. L’atleta sudafricano è tornato in aula dove è stato formalmente incriminato per omicidio premeditato. Pistorius, la notte di San Valentino, ha infatti ucciso la modella nella sua casa di Pretoria. Lui ha ammesso di aver sparato perché convinto della presenza di un ladro in casa ma il giudice ha confermato la grave accusa di omicidio premeditato e ha fissato le date del processo che inizierà il 3 marzo 2014 e terminerà il 20 dello stesso mese. Fino a marzo l’atleta senza gambe potrà godere della libertà su cauzione ottenuta lo scorso 22 febbraio.

In lacrime ha ascoltato le parole del giudice – Oggi Pistorius è stato accompagnato in tribunale dal fratello Carl e dalla sorella Aimee: l’atleta ha ascoltato con la testa bassa e in lacrime le parole del pubblico ministero e la decisione del giudice. Il magistrato ha consegnato ai suoi legali il fascicolo in cui sono spiegati i motivi dell’incriminazione e i nomi delle 107 persone che saranno chiamate a testimoniare al processo. Se venisse dichiarato colpevole, Oscar Pistorius rischierebbe l’ergastolo con un minino di 25 anni da trascorrere in carcere.

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