Piogge in Norvegia, le case galleggianti trascinate via dalla corrente si schiantano sul ponte

Le piogge in Norvegia continuano a causare danni a case, infrastrutture e strade. Alcune case galleggianti sono state trascinate via dalla corrente per poi schiantarsi contro un ponte. Sono migliaia le persone che sono state costrette ad evacuare.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Continuano a causare disagi le forti piogge che si sono abbattute sulla Norvegia causando alluvioni e perfino il rischio crollo di una diga. Diverse case galleggianti, tipiche del territorio norvegese, sono state trascinate via dalla corrente per poi schiantarsi contro il ponte sul fiume Hemsilar. I filmati sono stati pubblicati sui social network e in breve tempo hanno fatto il giro del mondo.

La tempesta Hans che da giorni sta dando filo da torcere alla Norvegia ha causato l'interruzione di strade e reti per lo spostamento, inondazioni ed evacuazioni di migliaia di civili dalle loro case. La diga Braskereidfoss sul fiume Glomma della Norvegia orientale è parzialmente crollata e nella giornata di ieri, le autorità stavano valutando la possibilità di far esplodere un altro tratto della struttura per evitare ulteriori allagamenti.

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Il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Støre, ha affermato che il paese dovrebbe essere pronto per ulteriori inondazioni nei prossimi giorni. L'attenzione sull'emergenza resta alta mentre il governo e le amministrazioni locali chiedono ai cittadini di evitare qualunque spostamento e di allontanarsi dalle zone in prossimità di fiumi e dighe.

Le alluvioni in corso sono state definite le peggiori degli ultimi 50 anni. Interessato dalle piogge torrenziali anche il sud della Svezia, colpito in questi giorni da precipitazioni violentissime dovute alla tempesta Hans che si è abbattuta con insolita violenza sul territorio.

Secondo quanto reso noto dalla stampa estera, non vi sarebbero feriti o decessi causati dalle alluvioni in Norvegia. I danni a infrastrutture, attività commerciali e abitazioni restano ingenti, ma la popolazione evacuata è riuscita ad evitare il peggio. Il ponte ferroviario tra Oslo e Trondheim, la terza città più grande della Norvegia, è crollato, ma la circolazione dei treni era fortunatamente stata interrotta giorni prima dell'incidente.

Anche i residenti dei villaggi situati nei pressi della centrale idroelettrica di Braskereidfoss sono riusciti ad evitare ripercussioni più gravi delle alluvioni. Almeno 600 persone sono state allontanate dalle loro abitazioni in attesa dell'esondazione della diga sul Glomma. Le autorità norvegesi avevano poi valutato di far esplodere la diga per far defluire in modo controllato l'acqua che si stava accumulando. Alla fine però, per le autorità era stata una soluzione troppo rischiosa e la struttura si è rotta da sola. L'acqua ha travolto le abitazioni e i villaggi circostanti, ma non avrebbe causato morti o feriti.

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