Pilota muore di infarto in cabina di pilotaggio: aereo costretto all’atterraggio di emergenza
Un pilota della compagnia aerea russa Aeroflot è morto a seguito di un malore improvviso avvenuto a mezz’aria. L’aereo (un Airbus A320 VP-BLH) stava volando a 33.000 piedi di altezza, ed era decollato da Mosca diretto presso la famosa località di Anapa nel Mar Nero. Il copilota è stato costretto all’atterraggio d’emergenza a Rostov sul Don dove i medici, saliti a bordo per i soccorsi, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del comandante. A bordo del velivolo, c’erano 150 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio.
Secondo il racconto di un passeggero, così come riportato da Daily Star, un assistente di volo avrebbe anche chiesto se tra i passeggeri fosse presente un medico per “soccorrere uno dei membri dell’equipaggio” che aveva avuto “un malore”. “Diversi minuti dopo ci è stato detto che l’aereo stava eseguendo un atterraggio di emergenza.” continua il racconto del passeggero. Secondo i media locali il copilota ha così deciso per un atterraggio di emergenza presso l’aeroporto più vicino che si è rivelato essere quello di Rostov , dove il volo SU1546 è atterrato alle 9.57, dopo essere partito dall’aeroporto Sheremetyevo di Mosca alle 8.20 ora locale.
“Purtroppo non è stato possibile rianimare il pilota” – ha detto un portavoce di Aeroflot in un comunicato – “È morto in ambulanza. Esprimiamo le nostre sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici. ” Secondo i rapporti, la causa preliminare della morte è stata un infarto o una trombosi. Il dipartimento investigativo meridionale del Comitato investigativo russo ha lanciato un’indagine sull’incidente.