Picchiato da due uomini perché indossa una camicia rosa: “E’ un attacco omofobico”

Un uomo afferma di essere stato picchiato selvaggiamente mentre tornava a casa dal lavoro solo “perché indossavo una camicia rosa”. Venerdì scorso Kent Morgan, 32enne, di Blenheim, Nuova Zelanda, stava percorrendo un vicolo buio dopo aver terminato il suo turno in un Irish bar locale quando qualcuno ha attirato la sua attenzione, gridandogli: “Ehi tu, con la camicetta rosa”. Si è accorto di due uomini che lo seguivano, ma ha fatto finta di nulla e ha proseguito per la sua strada. La coppia però non ha desistito e ha continuato a prenderlo in giro. Kent, che come si vede nelle foto è stato lasciato sanguinante dopo l'aggressione, ha detto alla versione australiana del Daily Mail: “Ho continuato a camminare perché era una zona completamente isolata e mi sono accorto che qui due dovevano aver bevuto almeno un paio di birre… Ma non ho fatto altro che peggiorare la situazione.

Uno di loro mi ha gridato: ‘Ehi fro*** perché non mi rispondi?’. Ma ho provato comunque ad ignorarli”. Dopo qualche passo i due uomini lo hanno raggiunto e cominciato a colpire. “Ho provato a difendersi, ma non riuscivo. Uno di loro continuavamo ad inveire contro la mia camicia” dice il 32enne. Kent, che poi si è recato in ospedale dopo l’attacco, si è detto scioccato dal movente omofobico dell’aggressione. Ha poi aggiunto: “Non ho problemi con gli omosessuali e ho degli amici che sono gay. E’ davvero una piaga nel modo il fatto che questi ragazzi vengano trattati in questo modo”.