Picchia la fidanzata per ogni like ricevuto su facebook, la riduce in fin di vita
Ossessionato dalla gelosia, ha segregato la sua compagna in casa e infine l‘ha massacrata di botte picchiandola ogni volta che uno dei suoi amici metteva un mi piace sotto le sue foto su facebook. È la terribile storia di violenza di cui è stata vittima per giorni la 21enne sudamericana Adolfina Camelli Ortigoza, originaria di Nemby, nei pressi di Asuncion, in Uruguay. La ragazza è stata ridotta in fin di vita dall'uomo, Pedro Heriberto Galeano, e salvata la settimana scorsa dopo essere stata tenuta prigioniera nell'abitazione che condivideva col ragazzo che credeva l'amasse.
Secondo quanto raccontano i giornali uruguaiani in base ai rapporti della polizia locale, Galeano, dopo aver rinchiuso la donna in casa, avrebbe preso il controllo della sua pagina Facebook dove avrebbe continuato a pubblicare le foto di lei per prenderla a pugni e calci per ogni "like" ricevuto. I suoi amici non avevano idea che il loro semplice gesto online scatenava in realtà il sadismo dell'uomo che poco dopo picchiava brutalmente la ragazza. A mettere termine alle violenze, che avrebbero portato sicuramente alla morte della giovane, è stato il padre dell'uomo che infine ha denunciato il figlio alla polizia dopo aver scoperto tutto. La 21enne è stata ritrovata col volto completamente sfigurato e tumefatto ed è stata immediatamente sottoposta ad un intervento chirurgico d'urgenza. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di rapimento e tentato femminicidio.