Picchia la fidanzata, ma lei non lo lascia: niente carcere per il “playboy milionario”
Non trascorrerà neppure un giorno in carcere Marco Nardone, giovane di ventinove anni finito alla sbarra nel Regno Unito dopo aver picchiato brutalmente la fidanzata Toni Allcock. Il ragazzo – definito dai media britannici come un “playboy milionario” e noto anche per aver fondato una app, poi fallita, che consentiva agli utenti di inviare video e foto a sconosciuti di tutto il mondo – ha anche ammesso le sue responsabilità in aula, ma i giudici sono stati clementi nei suoi confronti. A quanto pare non andrà in carcere perché la ragazza lo ha perdonato per quelle botte che quasi l’hanno uccisa e continua a stare con lui. Nardone, da quanto è emerso, aveva picchiato la fidanzata nell’appartamento da due milioni di sterline in cui i due giovani vivevano in riva al Tamigi.
Marco e la ragazza stanno ancora insieme – Da quanto ricostruito, il ragazzo era uscito a cena col padre – il fondatore dell’Enotria Wines, azienda che esporta vini italiani – e a casa era tornato ubriaco. A quel punto avrebbe iniziato a litigare con la fidanzata per poi picchiarla brutalmente. Toni è stata trascinata per i capelli dall’uomo, afferrata per la gola e presa a calci nello stomaco. Un’aggressione che in tribunale è stata definita “scioccante e brutale”. Nel dicembre scorso, nel corso del processo, il ventinovenne si è anche dichiarato colpevole e alla fine è stato condannato a sole otto settimane di carcere, con pena sospesa. Come si legge sui media britannici, Marco e la ragazza stanno ancora insieme, come coppia e come soci in affari.