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Perdono il gatto e non hanno più sue notizie, lo ritrovano guardando la Tv: Tigro era scomparso da 3 mesi

Avevano smarrito il gatto da tre mesi e non erano più riusciti a ritrovarlo perché l’animale era senza microchip: i proprietari lo hanno rivisto tre mesi dopo in Tv, sulle gambe del direttore di un rifugio per animali intervistato dalla Bbc. Tigro ha quindi potuto fare ritorno a casa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il gatto Tigro
Il gatto Tigro

Erano ormai passati 3 mesi dalla scomparsa del gatto Tigro e Mike e Marilyn Chard, i suoi proprietari, pensavano che non lo avrebbero mai più rivisto. L'animale, infatti, era senza microchip e la coppia si era convinta che fosse ormai morto. La sorpresa di rivederlo in braccio a un uomo intervistato dalla Bbc è stata quindi doppia per i due coniugi che hanno subito contattato il nuovo proprietario per poter riabbracciare il loro gatto.

La coppia vive a Bovisand, nel Regno Unito, e aveva adottato il gatto ormai 12 anni fa. L'animale era cresciuto con loro entrando un giorno in casa dalla gattaiola senza più andare via. Poi, tre mesi fa, aveva cambiato atteggiamento, mostrandosi sempre più distante e strano agli occhi dei proprietari. "Un giorno siamo usciti e quando siamo tornati lui non era a casa. La cosa non era insolita, anche se non se ne andava mai per più di un'ora. Da circa 10 giorni non era più lui e avevamo anche deciso di farlo visitare da un veterinario".

Quel giorno di 3 mesi fa, Tigro era uscito di casa e mentre si trovava in strada aveva avuto un attacco epilettico. Una persona lo aveva trovato semicosciente sull'asfalto e lo aveva portato alla Rspca, la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals. Dopo le prime cure, l'animale era stato affidato all'associazione Gables Dogs and Cats Home di Plymout. A causa della mancanza del microchip, lo staff della struttura non ha potuto contattare i proprietari.

Pochi giorni fa, il direttore del rifugio ha scelto di lanciare un appello tramite la Bbc per Tigro, facilmente riconoscibile per i suoi segni distintivi: l'animale ha infatti un solo occhio, il manto tigrato e la coda piegata. Proprio così lo hanno riconosciuto i proprietari che in televisione si sono accorti che l'animale sulle gambe del direttore della struttura era proprio il loro Tigro. "Siamo andati a prenderlo il giorno dopo: eravamo a Gables prima ancora che il rifugio aprisse. Non potevamo aspettare ancora. I volontari erano al settimo cielo e ci hanno raccontato che lo avevano soprannominato Bovi-Mart. Per le sue condizioni di salute avevano pensato di sottoporlo a eutanasia. Ora è di nuovo a casa e ci sono volute poche ore per farlo riabituare ai suoi spazi. Ci sembra tornato alla normalità: fa le fusa tutto il tempo e si muove liberamente". "Adesso – hanno aggiunto i proprietari – Tigro ha il suo microchip"

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