Perché sulle nuove banconote australiane non ci sarà il volto di re Carlo III
No all'immagine di re Carlo III sulle nuove banconote. È questa la decisione della Reserve Bank of Australia, che sceglie di rinunciare ai sovrani britannici sulla banconota da 5 dollari.
Al posto del volto della defunta regina Elisabetta II non ci sarà dunque quello del nuovo re, il figlio Carlo, ma un'illustrazione che celebrerà la cultura autoctona. E a quanto emerso, le popolazioni autoctone saranno consultate circa il nuovo design destinato a "onorare la cultura e la storia dei primi australiani".
La decisione della banca centrale australiana
La decisione di non raffigurare Carlo III significa che nessun monarca con sede nel Regno Unito rimarrà sulla valuta cartacea australiana, la banconota da 5 dollari è l'unica infatti attualmente con l'effigie di un monarca britannico in Australia. Ma questo non vuol dire che da subito non vedremo più i sovrani britannici sulle banconote australiane.
La progettazione e la stampa della nuova banconota richiederanno infatti "un certo numero di anni" e quelle con l'immagine della regina già in circolazione continueranno ad avere corso legale.
I sovrani britannici compaiono sulle banconote australiane dal 1923 e fino al 1953, anno di incoronazione di Elisabetta, erano presenti su tutti i tagli. Dal 1992 gli australiani hanno "conservato" la regina sulla banconota da 5 dollari in polimero.
Tre mesi fa, il governatore della banca centrale Philip Lowe aveva riferito di aver avviato discussioni con il governo per sapere se rinunciare a sostituire l'immagine della defunta sovrana col nuovo re.
La Banca d’Inghilterra, invece, ha svelato a fine dicembre come saranno le nuove banconote da 5, 10, 20 e 50 sterline con l'effige di re Carlo III e che entreranno in circolazione a partire dal 2024.
La morte della regina Elisabetta II è stata segnata da una giornata di lutto nazionale in Australia, Paese membro del Commonwealth il cui capo di stato ufficiale è il re Carlo III, rappresentato da un governatore generale. Ma alcuni gruppi indigeni in diverse occasioni hanno denunciato le conseguenze distruttive della colonizzazione britannica, chiedendo l'abolizione della monarchia.
La banca centrale ha fatto sapere che la sua decisione è sostenuta dal governo laburista di centrosinistra di Anthony Albanese.