video suggerito
video suggerito

Perché Putin può visitare senza paura di essere arrestato l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi

Una rara visita all’estero del numero uno del Cremlino, tra i ‘finalisti’ del Time per il titolo di uomo dell’anno, mentre la guerra in Ucraina continua a tenere banco. Sullo sfondo, il petrolio e anche il conflitto tra Israele e Hamas.
A cura di Biagio Chiariello
98 CONDIVISIONI
Immagine

Scortato da diversi caccia Sukhoi Su-35 e accolto in pompa magna, il presidente russo Vladimir Putin è arrivato negli Emirati Arabi, prima tappa di un viaggio-blitz di meno di 24 ore che comprende anche l'Arabia Saudita. Si tratta della prima visita di Stato dall’inizio dell'invasione dell'Ucraina in due Paesi diversi dai suoi storici alleati (ovvero Cina e Bielorussia). Un viaggio, dunque, che riporta Putin sullo scenario internazionale.

Al centro dei colloqui, come riferiscono le agenzie di stampa russe, gli scambi commerciali, il mercato del petrolio, l'Opec+, la collaborazione e, naturalmente, la situazione sia a Gaza che in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato anche che giovedì il numero uno del Cremlino riceverà il suo omologo iraniano, Ebrahim Raisi.

Ad Abu Dhabi, Putin ha incontrato il presidente Mohamed bin Zayed al Nahya descrivendo gli Emirati Arabi Uniti come "il principale partner commerciale della Russia nel mondo arabo". Le relazioni tra i rispettivi Paesi hanno "raggiunto un alto livello senza precedenti" e gli Emirati sono diventati il maggiore investitore nell'economia russa tra i Paesi del Medio Oriente, ha detto il leader del Cremlino, come citato dall'agenzia Tass.

Un viaggio che ha stupito molti, visto che su di lui pende il mandato d'arresto della Corte penale internazionale per i presunti crimini di guerra commessi in Ucraina. Ma c'è un motivo per il quale Putin ha potuto viaggiare nei due suddetti Paesi: gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita non hanno ratificato lo Statuto di Roma della CPI e quindi non sono obbligati ad arrestare il presidente russo (come invece succederebbe se mettesse piede, ad esempio, in Italia).

Secondo gli esperti, ci sarebbero tutta una serie di circostanze che hanno convinto Putin a tornare sulla scena internazionale: la resilienza dell’economia russa nello smorzare i colpi delle sanzioni occidentali; il rifiuto di gran parte dei Paesi del mondo – tra cui le due nazioni arabe visitate – di seguire gli Usa e l'Europa su questa strada e quindi quella di evitare quell’isolamento internazionale ritenuto invece prioritario da parte dell’Occidente; gli insuccessi della controffensiva ucraina.

Da ricordare che il presidente russo è tra i ‘finalisti' del settimanale Time per il titolo di uomo dell’anno.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views