Ieri mattina alcuni missili russi Kalibr lanciati da sottomarini nel Mar Nero hanno colpito la centralissima piazza della Vittoria a Vinnytsya, una città che si trova nel centro dell’Ucraina ad oltre 400km dal fronte del Donbass.
Almeno 23 persone, tra cui 3 bambini, sono stati uccisi e più di cento persone sono rimaste ferite in questo attacco, secondo i dati del Servizio Statale di Emergenza dell’Ucraina. Tra i feriti, 66 sono stati ricoverati in ospedale (di cui 34 in gravi condizioni, e 5 in condizioni critiche). Altre 39 persone risultano disperse sotto le macerie.
L’attacco è stato sferrato nell'area della piazza in cui si trovano la “Casa degli Ufficiali”, il centro direzionale Yubileiny e il monumento all'Aeronautica Militare ucraina, una statua circolare con un aereo al centro dipinto con i colori della bandiera nazionale ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'incidente di Vinnytsya come un attacco terroristico da parte di Mosca. “Ogni giorno la Russia uccide la popolazione civile, uccide bambini ucraini, lancia missili contro obiettivi civili. Dove non c'è niente di militare. Cos'è questo se non un atto terroristico a tutti gli effetti?”, si è chiesto Zelensky.
Le autorità russe inizialmente non hanno voluto commentare questo attacco. Ma la caporedattrice di Russia Today, Margarita Simonyan, ha riferito ieri mattina di aver chiesto informazioni al Ministero della Difesa russo e le sarebbe stata data la seguente risposta: "Nella Casa degli Ufficiali, c'era un punto di alloggio temporaneo per i nazisti".
Nel corso di tutta la giornata di ieri i media russi non hanno praticamente parlato della strage di Vinnytsya, se non in pochissimi casi citando solo le parole di Simonyan.
Sui canali della TV di Stato russa, Channel One, Rossiya 1 e NTV, non è stata trasmessa alcuna storia su Vinnytsya. L’argomento del giorno era il bombardamento ucraino di Donetsk, dove, secondo i media russi, due persone sono state uccise.
Nonostante il silenzio su Vinnytsya, su Channel One non hanno mancato di dire che Kyiv "uccide intenzionalmente la popolazione civile", aggiungendo che la Russia effettua invece solo "attacchi accurati su aree fortificate attentamente designate".
Solo questa mattina il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha rilasciato la sua prima dichiarazione ufficiale sull'attacco al centro di Vinnytsya, con la seguente dichiarazione:
“Il 14 luglio, missili Kalibr ad alta precisione hanno colpito l'edificio della Casa degli Ufficiali nella città di Vinnytsya. Al momento dell’attacco, in questa struttura militare si stava tenendo una riunione del comando delle forze aeree ucraine con i rappresentanti dei fornitori di armi stranieri sul trasferimento del prossimo lotto di aerei e armi alle forze armate ucraine. A seguito dell’attacco, i partecipanti alla riunione sono stati uccisi”.
Il problema è che, sebbene effettivamente l’edificio della “Casa degli Ufficiali” sia di proprietà dell’Aeronautica Militare ucraina, si tratta in realtà di un centro culturale non di una struttura militare.
Su un sito web locale, la Casa degli Ufficiali viene descritta così:
“Oggi, la Casa degli Ufficiali è il luogo più frequentato per vari concerti. La struttura può ospitare quasi mille visitatori. Pop star, comici, artisti di teatro e ballerini famosi vengono qui per i loro eventi.
Qui si trovano anche:
- Sale concerti;
- Sale da ballo;
- Aule;
- Classi educative;
- Circoli e club di vari argomenti.
Tutti gli eventi più importanti della vita culturale della città di Vinnytsya si svolgono sul palco dei concerti della Casa degli Ufficiali”.
Nel 2009 è stata effettuata una ristrutturazione dell'auditorium e del palcoscenico, aggiungendo nuovi posti a sedere. L’auditorium della Casa degli Ufficiali era così diventato il più grande della città e dell’intera regione di Vinnytsya.
È proprio in questo centro culturale che la troupe di Roxolana, una cantante ucraina, si stava preparando per il suo concerto di beneficenza, che avrebbe dovuto svolgersi proprio ieri sera. L’attacco missilistico ha colpito l’edificio proprio mentre la sua troupe si trovava all’interno.
In una dichiarazione sul suo account Instagram, Roxolana ha fatto sapere che uno dei membri della sua troupe è morto ed un altro è gravemente ferito. "Di conseguenza, tutti gli spettacoli e i concerti sono cancellati e stiamo pregando per la vita di tutti coloro che sono stati feriti oggi".
"Non perdoneremo mai quello che è successo. I soldi dei biglietti del concerto saranno restituiti. Per favore, ora pregate per loro", ha continuato Roxolana.
Inoltre, come si può vedere in questo sito dove erano in vendita i biglietti, sempre alla “Casa degli Ufficiali” erano previsti ulteriori eventi prossimamente:
- Il concerto di Arsen Mirzoyan il 31 luglio 2022ù
- Il concerto di Mélovin il 10 agosto 2022
- Il concerto di Alessandro Safina il 12 dicembre 2022
- La perfomance dei TeSAMeShow il 1° gennaio 2023
Il 30 luglio 2022 alla Casa degli Ufficiali di Vinnytsya era previsto anche il concerto di solidarietà di Khrystyna Soloviy.
Stando a quanto ha riferito oggi il governatore della regione di Vinnytsya, Serhiy Borzov, l’edificio della Casa degli Ufficiali, gravemente danneggiato dall’attacco missilistico di ieri, sarà sicuramente abbattuto. È probabile che lo stesso destino sarà seguito anche dal vicino centro direzionale Yubileiny.
Saranno poi i cittadini di Vinnytsya a decidere cosa costruire al loro posto. Nel frattempo, però una cosa è certa: ancora una volta i russi hanno spudoratamente mentito. Ci sono solo due possibilità: la prima è che Mosca abbia colpito l’edificio scambiandolo per una struttura militare a causa del nome.
La seconda è che invece abbia deliberatamente deciso di colpire il cuore culturale della città di Vinnytsya per vendicarsi sulla popolazione civile delle distruzioni causate dagli HIMARS ucraini sui depositi di armi dell’esercito russo.
Non so quale delle due sia più grave. Sta di fatto che la Russia ha bombardato Vinnytsya proprio il giorno in cui si stava tenendo una conferenza all'Aia sui crimini di guerra russi in Ucraina. Se qualcuno avesse ancora dubbi su questo, la strage di Vinnytsya è l’ennesima prova che vengono commessi ogni giorno nuovi crimini contro l’umanità da parte russa in Ucraina.