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Guerra in Ucraina

Perché l’invasione della Russia in Ucraina è un disastro economico globale, spiegato dagli esperti

I primi Stati a risentire della crisi economica saranno Russia e Bielorussia, seguiti inevitabilmente dagli altri Paesi. Tra i problemi principali, l’aumento del prezzo del grano e del petrolio.
A cura di Natascia Grbic
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La guerra in Ucraina produrrà una ‘catastrofe economica globale‘, secondo gli esperti maniera economica e finanziaria. A sostenerlo sono l'agenzia di rating Moody's e il presidente della Banca mondiale David Malpass. I primi Stati a risentirne, per l'impatto delle sanzioni, saranno Russia e Bielorussia, seguite dai Paesi che fanno affari con loro. Gli altri non ne saranno esenti, dato che gli effetti avranno una ricaduta pressoché immediata sull'intera economia globale, già fiaccata dopo la pandemia da coronavirus degli ultimi due anni. "Il resto del mondo sarà colpito dagli shock dei prezzi delle materie prime in un momento in cui l'inflazione è già alta, e dalle ripercussioni finanziarie delle sanzioni contro la Russia e dalla volatilità dei mercati finanziari", ha dichiarato Kelvin Dalrymple, Vp Senior Credit Officer di Moody's. Senza contare il disastro economico che si avrà in Ucraina, con i costi da sostenere per la riparazione delle infrastrutture in seguito alla guerra.

Dall'inizio della guerra, avvenuto nove giorni fa, i prezzi del petrolio sono già saliti oltre i 100 dollari al barile. Sono aumentati anche i prezzi del grano e dei cereali, oltre che dei semi di soia, di cui la Russia è uno dei principali produttori. Ed è proprio l'inflazione dei prezzi alimentari che, secondo Moody's, potrebbe creare tensioni sociali in diversi Paesi. "Non c'è modo di adeguarsi abbastanza rapidamente alla perdita di approvvigionamento dall'Ucraina e dalla Russia, e ciò si aggiunge ai prezzi", ha dichiarato Malpass alla BBC. Stesso discorso per le forniture energetiche russe, che ora rappresentano un grave problema per l'Europa occidentale dato che la Russia è la principale fornitrice di petrolio e gas.

La guerra, come detto, avrà un impatto disastroso anche in Ucraina sia a livello di vite umane perse e distrutte, sia a livello economico. Secondo quanto dichiarato da Alexander Rodnyansky, consigliere economico del presidente Zelensky, nel Paese quest'anno era prevista una crescita del 3,4%. "Abbiamo già assistito a massicce distruzioni di strade, ponti e infrastrutture – ha dichiarato – Quindi è qualcosa che dovrà essere ricostruito nel corso degli anni, quando la guerra sarà finita. È difficile dare un numero in questo momento, ma abbiamo rinunciato alle percentuali e alla crescita del PIL solo per quello che è già successo". Con migliaia di persone in fuga dall'Ucraina o impegnate nei combattimenti al fronte, inoltre, la forza lavoro si è ridotta, tanto che, afferma sempre Rodnyansky, "la produzione sta semplicemente crollando". La Banca mondiale, ha annunciato Malpass, sta preparando un pacchetto di aiuti da 350 miliardi di dollari per l'Ucraina, che dovrebbero essere approvati nei prossimi giorni.

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