Cosa significa la Z sui carri armati della Russia?
La prima volta che si è visto il simbolo "Z" è stato lo scorso 22 febbraio, subito dopo il riconoscimento da parte di Putin delle repubbliche autoproclamate separatiste di Donetsk e Luhansk. La "Z" era stata dipinta con della vernice bianca su alcuni veicoli militari e si è moltiplicata sui carri armati man mano che proseguiva l'avanzata. Solo dopo è arrivata anche sulle auto.
La "Z" ora è usata da chiunque sostenga l'invasione: per questo si vede soprattutto in Russia su magliette, schermi pubblicitari, video degli influencer e parabrezza delle auto.
Anche il giovane ginnasta russo Ivan Kuliak, alle finali della Coppa del mondo di ginnastica artistica a Doha, ha sfoggiato quella lettera sul petto con orgoglio, rivendicando l'aggressione militare contro l'Ucraina come un'azione giusta. Se ne è iniziato a parlare così, ma è dall'inizio del conflitto che il simbolo continua ad essere esposto.
Tra chi sta utilizzando molto il simbolo "Z" c'è Maria Butina, eletta lo scorso anno tra le fila del partito "Russia Unita" alla Duma, la Camera bassa russa. Da oramai una settimana si mostra ovunque indossando una t-shirt con la "Z", invitando dai suoi profili social tutti i follower a fare lo stesso, sostenendo il presidente Putin e la sua azione militare.
Intanto si moltiplicano i flash mob a favore di Putin, sponsorizzati da personaggi famosi russi, corrispettivi dei nostri influencer. Di questi eventi vengono diffuse foto dall'alto in cui la lettera "Z" è tracciata dai corpi dei manifestanti. E c'è addirittura un apposito merchandising, con diversi prodotti venduti su internet.
Ecco tutte le ipotesi sul suo significato.
Il significato della Z simbolo della Russia
Sul perché di questa scelta ci sono varie ipotesi, visto che finora le autorità russe non hanno dato alcuna spiegazione ufficiale: la lettera, infatti, non esiste in cirillico, l'alfabeto russo. Si dovrebbe trattare quindi di una trasposizione nel nostro alfabeto latino di una parola russa. Forse potrebbe stare per "zapad", che vuol dire "ovest" o per za pobedy, che significa "per la vittoria". Tra le interpretazioni a cui viene dato maggiore credito c'è il fatto che possa servire a distinguere i carri armati russi da quelli dell'esercito ucraino. Oppure, essendo soltanto uno dei simboli presenti sui mezzi militari di Mosca, potrebbe indicarne la provenienza o la destinazione. Quindi verrebbe disegnata poco prima di un attacco, così che le forze nemiche non identifichino il mezzo e non ne capiscano la strategia.
Secondo lo Stato maggiore di Kiev, stando alla testimonianza del dirigente d'azienda Dmitri Alperovitch, "Z" starebbe per "forze esterne", mentre "|Z|" per "forze della Crimea", "O" per "forze dalla Bielorussia, "V" per "fanteria navale", "X" per "ceceni di Kadyrov" e "A" per "forze speciali".
Esiste però un'altra ipotesi sul senso di questa "Z". Il suono che gli corrisponde in russo è indicato dalla lettera З, che assomiglia al numero 3. Alcuni hanno quindi pensato a un simbolismo con la trinità ortodossa, oppure all'ideologia sposata da Putin di una "grande nazione" composta da Russia, Bielorussia e Ucraina. Queste ultime due interpretazioni non trovano però molti riscontri ufficiali.