Perché Kiev è stata colpita di nuovo dai missili russi: “Vogliono uccidere quanti più ucraini possibile”
Kiev ripiomba nell'incubo della guerra. Dopo circa due mesi dagli ultimi bombardamenti che l'avevano colpita, nelle scorse ore sono state udite di nuovo nella Capitale ucraina forti esplosioni. Ed anche il sindaco Vitali Klitschko ha confermato su Telegram che la città è sotto attacco: "Le esplosioni in particolare riguardano i distretti di Darnytsky e Dniprovsky". Stando a quanto spiegato dal primo cittadino, citato da Nexta, "non ci sono morti, una persona è stata ricoverata in ospedale".
Anche le forze armate russe hanno confermato quanto accaduto e fatto sapere di aver distrutto blindati forniti dai Paesi dell'Europa orientale all'Ucraina nel corso di raid aerei che hanno colpito oggi la periferia di Kiev. "Missili ad alta precisione a lungo raggio lanciati dalle forze aerospaziali russe contro la periferia di Kiev hanno distrutto i carri armati T-72 forniti dai paesi dell'Europa orientale e altri veicoli corazzati che erano negli hangar", ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass.
I missili russi che questa mattina hanno colpito la capitale ucraina Kiev sarebbero stati lanciati da un bombardiere strategico Tu-95 che sorvolava il Mar Caspio, secondo quanto ha reso noto l'Aviazione ucraina, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. Uno dei missili è stato abbattuto dalle forze ucraine. Il Tu-95 è un quadrimotore di fabbricazione sovietica, sviluppato negli anni cinquanta dalla Tupolev e progettato per compiere missioni di deterrenza e attacchi nucleari. La nuova versione di questo aereo è in grado di lanciare missili da crociera a lungo raggio.
Nella Capitale ucraina i residenti stavano tornando ad una sorta di normalità dopo che il cuore dell'offensiva russa si è spostato ad Est, nella regione del Donbass. Le ultime esplosioni c'erano state ad aprile in occasione della visita del segretario generale dell'Onu, António Guterres. Per questo, è sembrato strano che sia tornata ad essere sotto attacco. Secondo il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, in realtà l'unico obiettivo della Russia con i bombardamenti sulla Capitale nelle scorse ore è di "uccidere quanti più ucraini possibile". Da qui, l'ennesimo appello all'Europa: "Ciascuno di questi attacchi terroristici deve avere una dura risposta da parte delle capitali europee: più sanzioni, più armi".